10 tablet e un notebook per gli studenti ristretti nel carcere di Giarre

 

La dirigente scolastica del Cpia Catania 2 di Giarre, Rita Vitaliti, ha consegnato alla direttrice della casa circondariale di Giarre, Milena Mormina, 10 tablet e un notebook che verranno utilizzati dagli studenti ristretti, nel corso del nuovo anno scolastico. Le nuove apparecchiature saranno utilizzate sia per le attività didattiche curriculari, sia per far acquisire competenze informatiche nell’era digitale. I Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) assicurano l’istruzione anche alle persone detenute.  Il Cpia Catania 2, con sede a Giarre, in particolare, ha potuto consegnare questi tablet e notebook alla casa circondariale grazie a un finanziamento che ha ricevuto, per un importo pari ad 4mila euro, finalizzato all’acquisto di attrezzature informatiche, da utilizzare nel quadro dell’emergenza Covid-19, al fine di garantire la didattica a chi si trova negli istituti penitenziari. I detenuti della casa circondariale di Giarre possono frequentare le lezioni del Cpia per conseguire la licenza media o il secondo periodo didattico; Il Cpia offre anche corsi di alfabetizzazione per extracomunitari. Il finanziamento è arrivato al Cpia di Giarre nell’ambito dell’iniziativa “Crowdfunding Leonardo”,  nata con lo scopo di sostenere il programma di digitalizzazione della scuola italiana in collaborazione  con il Ministero dell’Istruzione. Il gruppo Leonardo ha, infatti, lanciato una raccolta di fondi aperta a tutti i dipendenti del gruppo in Italia con l’obiettivo di sostenere un ampio programma di digitalizzazione delle scuole del PaeseIl crowdfunding mirava a dotare, tra l’altro, le scuole elementari e medie di nuovi pc e tablet  per i bambini e i ragazzi che il prossimo settembre inizieranno il nuovo anno scolastico e di allestire nuovi laboratori informatici.

MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 luglio 2021

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