Il vescovo di Acireale Antonino Raspanti, sabato, nella chiesa Gesù Lavoratore ha conferito il ministero di accolitato al lettore Salvatore Parisi che si sta preparando per diventare diacono permanente.
L’accolitato è l’ultimo passo prima del diaconato e Salvo Parisi sarà il primo diacono permanente di Gesù Lavoratore. L’accolito cura il servizio dell'altare, aiuta il sacerdote nelle azioni liturgiche, soprattutto nella Messa, ed è ministro straordinario permanente. Alla celebrazione era presente, tra gli altri, anche padre Andrea Cutuli, responsabile della formazione al diaconato permanente, sacerdoti, diaconi e altri confratelli in fase di formazione. Durante l’omelia il vescovo ha esortato ad essere perseveranti nella fede, facendo riferimento al Vangelo del piccolo seme che dà vita ad un grande albero. Mons. Raspanti ha ricordato che la formazione non è semplice e ha affermato di tenere in considerazione non solo lo scrutinio della commissione che valuta i candidati al diaconato permanente ma anche la manifestazione di affetto della comunità; a Salvo Parisi ha sottolineato che, d’ora in poi, da accolito, sarà in stretto rapporto con lo stesso vescovo, con i sacerdoti, i diaconi e con l’altare, distribuirà l’eucaristia in chiesa e la porterà agli ammalati.
A fine celebrazione, a nome del consiglio pastorale di Gesù Lavoratore, Nelly Scandura ha ricordato lo stile sobrio di Salvo Parisi, il suo lavoro silenzioso e il suo legame con la Madonna. Salvo Parisi, inoltre, si occupa anche della chiesetta di Sant’Anna di Mascali. A nome dei fedeli della borgata di S.Anna, Alfina Russo ha elogiato Salvo che si spende per far tornare la chiesetta all’antico splendore. «Grazie Salvo – ha detto – per averci fatto capire che la casa del Signore è la casa di ognuno di noi e non del singolo».
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