Giarre, firmato protocollo Comune - Plastic free

 

Un protocollo d’intesa tra il Comune e l’associazione Plastic Free per informare e sensibilizzare quante più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che inquina e uccide. E’ stato firmato ieri in municipio, su iniziativa dell’assessore Davide Camarda, dal sindaco Angelo D’Anna e da Elvira Torrisi, referente dell’associazione per Giarre Riposto.

Il problema dell’inquinamento della plastica è di grande attualità: dal 3 luglio in Europa, a seguito di una direttiva, sarà vietata la vendita di posate, cannucce, piatti in plastica monouso, cotton fioc e simili. «Siamo partiti – dice Elvira Torrisi - con iniziative di raccolta della plastica abbandonata in luoghi pubblici, sono attività di sensibilizzazione perché questo è il fine dell’associazione. Al nostro primo evento, nel campo di atletica di Giarre, abbiamo avuto un’80ina di aderenti, a Torre Archirafi eravamo in 190. In seguito vorremmo trovare un referente per le scuole che si occupi di progetti con attività, video e cartoni animati destinati ai bambini. Ci interessa sensibilizzare: l’attività di raccolta è secondaria». A Giarre la differenziata è ancora ferma al 35-36%, ma proprio dal riciclo della plastica il Comune ha incassato 100mila euro. «La nostra città – ha commentato il sindaco D’Anna – con fatica in questi anni ha cercato di rendere normale il processo della differenziazione: false partenze del passato sono state oggi supplite da una continuità di almeno 4 anni in cui a Giarre si fa la differenziata. I risultati non sono ancora quelli da noi auspicati, si deve lavorare soprattutto sui controlli ma oltre ai controlli deve esserci un’opera di sensibilizzazione. Grazie all’apporto di un’associazione come Plastic free la speranza è quella di consolidare questo percorso».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 giugno 2021

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