Giarre, blocco autorizzazioni allo scarico fognario: la soluzione possibile

 

Si profila una svolta per varie attività economiche che sino ad ora non hanno potuto essere avviate o immobili che non hanno potuto essere affittati perché non possono ottenere l’autorizzazione allo scarico fognario. Come si ricorderà, Giarre manda al depuratore consortile di S.Anna un eccesso di portata per questo il comune non può rilasciare nuove autorizzazioni allo scarico e le nuove costruzioni hanno l’obbligo di avere una fossa imhoff. Tuttavia, ci sono tutta una serie di casi che possono essere regolarizzati, senza che aumenti la portata inviata al depuratore. L’amministrazione comunale ha incaricato l’avv. Francesco Vasta per esprimere un parere. Vasta è stato presidente del Consorzio di depurazione e quindi conosce la problematica. Il sua parere ha permesso all’amministrazione di deliberare un atto di indirizzo alla dirigente dell’area III “Lavori pubblici” per avviare la regolamentazione della casistica relativa al rilascio delle autorizzazioni allo scarico per immobili con allaccio fognario, senza alterare la portata, nel rispetto della normativa vigente, sulla base delle soluzioni giuridiche prospettate nel parere legale. In particolare, le soluzioni giuridiche riguardano «immobili privi di autorizzazione allo scarico e di certificazione di agibilità ma che di fatto scaricano in fogna da epoca antecedente al Regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale n. 8/2001; immobili privi di autorizzazione allo scarico e di certificato di agibilità realizzati in epoca successiva all'entrata in vigore del Regolamento che risultano allacciati da epoca antecedente al 18/2/2016; immobili di proprietà comunale».

«E’ un provvedimento atteso da molto tempo – commentano il sindaco Angelo D’Anna e l’assessore all’urbanistica Davide Camarda -. E’ un segnale importante che si vuole dare alla città per lo sviluppo di nuove attività e sanare, dove possibile, situazioni pregresse che rientrano nella casistica. Procederemo ad inviare questo provvedimento alle autorità competenti in modo che possano formulare eventuali osservazioni o chiedere chiarimenti rispetto ai contenuti della delibera. Ringraziamo l’avv. Francesco Vasta per il valido contributo che ha apportato».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 giugno 2021

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