Giarre, domani la festa del patrono sant'Isidoro

 

Ha preso il via, nel Duomo, il triduo di preparazione alla festa di sant’Isidoro agricola, patrono della città, che sarà celebrata sabato 15 maggio. Il triduo viene predicato, ogni giorno, da un sacerdote diverso: martedì è toccato a don Alfio Spampinato, parroco della comunità “Nostra Signora del Santissimo Sacramento” di Catania; ieri ha predicato don Sebastiano Guarrera, vicario parrocchiale della comunità “Gesù Lavoratore” di Giarre. Stasera, alle 18,15 è in programma la recita del rosario, della coroncina del mese di maggio e la preghiera al patrono; alle ore 19 la messa sarà presieduta da don Rosario Di Bartolo, vicario parrocchiale della comunità “Maria Santissima della Provvidenza” di Macchia.

Venerdì, vigilia della festa, le celebrazioni saranno trasmesse in tv, su Radio Universal, al canale 644. Alle ore 18,45, un festoso scampanio e il suono del maestoso organo Serassi accompagneranno l’apertura della cappella del patrono. Il simulacro sarà portato sul sagrato del Duomo per il saluto e la benedizione alla città e sarà traslato all’altare maggiore. Seguirà il solenne pontificale, presieduto da monsignor Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti, con l’animazione dei canti curata dalla corale polifonica “Jonia”, diretta dal maestro Giuseppe Cristaudo. Sabato 15, giorno della festa, la mattina saranno celebrate messe alle 9 e alle 11. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica sarà trasmessa su “Radio Universal tv” al canale 644 e i canti saranno eseguiti dalla corale parrocchiale diretta da Rosamaria Catanzaro. «Abbiamo mantenuto tutte le tradizioni, tranne il corteo storico e la processione, dato che le norme anti-covid non lo permettono», spiega l’arciprete don Nino Russo. «Tutto è rimandato all’anno prossimo, quest’anno si terranno solo le celebrazioni liturgiche – aggiunge -. In chiesa è stato allestito l’altare del pane, con il contributo dei panificatori di Giarre che hanno offerto anche il pane che viene benedetto e distribuito ogni giorno».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 maggio 2021


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