Il Comune di Giarre d’ora in poi non condividerà più il segretario generale con il Comune di San Pietro Clarenza ma con il Comune di Riposto. Il Consiglio comunale ha deliberato in tal senso, approvando il recesso unilaterale dalla convenzione con S.Pietro Clarenza e una nuova convenzione con Riposto. Il segretario generale Marco Puglisi sarà presente al 60% (e non più all’80%) a Giarre ma il restante 40% sarà in un comune vicino e Giarre risparmierà circa 1000 euro al mese. Polemico Giannunzio Musumeci che si è astenuto e che, a margine della seduta, ha commentato: «L’ente si priverà 2 giorni su 5 (a fronte di un risparmio di neppure mille euro al mese) non solo del segretario comunale ma anche del dirigente finanziario, ruolo ricoperto sempre da Puglisi vista l’assenza del “nostro” dirigente. E questo in un momento storico particolare in cui c’è la necessità della presenza costante e di un controllo maggiore a causa del dissesto».
Polemiche durante l’attività ispettiva: il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo ha contestato al vice sindaco Dario Li Mura superficialità e mancanza di rispetto verso il Consiglio comunale perchè ad ogni interrogazione dei consiglieri il vice sindaco rispondeva che l’amministrazione avrebbe risposto per iscritto senza dare spiegazioni in aula. Li Mura ha replicato che riteneva la forma scritta, garanzia di serietà più utile per risolvere i problemi; dopo ha risposto nelle materie di sua competenza. Ha poi partecipato alla seduta l’assessore Alfio Previtera che ha risposto a varie domande. L’8 aprile nuova seduta su rimozione cenere vulcanica.
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