Giarre, contratto di quartiere al Carmine: giunta delibera rescissione del contratto in danno alla Sicura costruzioni

 

Risolvere, in danno all’impresa Sicula costruzioni srl, il contratto avente ad oggetto i lavori relativi al “Contratto di quartiere teatro al Carmine – realizzazione di  40 alloggi edilizia residenziale popolare con annesso centro sociale e completamento della struttura teatrale”. Lo ha deliberato la giunta municipale dando una svolta a questo appalto che vede i lavori fermi dal 2015. Il sindaco Angelo D’Anna ripercorre la vicenda: «I lavori furono sospesi quando doveva essere completato il teatro. Dopo che mi sono insediato, la mia amministrazione ha provato a trovare un bonario componimento quando mancava ormai meno di un anno di lavori. Eravamo coscienti che chiunque fosse subentrato in corso d’opera avrebbe trovato difficoltà, si sarebbe perso molto più tempo e avrebbero potuto essere necessarie risorse aggiuntive. Un paio di anni fa coinvolgiamo anche l’assessorato regionale alle infrastruttura per trovare insieme una via d’uscita, ma la situazione non si sblocca. C’è, tra l’altro, l’ombra della causa pendente riguardante i danni al residence di Fondachello dove furono temporaneamente trasferiti gli inquilini degli alloggi e per cui c’è una pretesa da parte del proprietario dell’immobile che coinvolge la ditta e ha chiamato in causa anche il Comune, oltre altre questioni ancora aperte. A un certo punto la Regione ci sollecita a trovare una soluzione, dicendo che il tempo trascorso rischia di compromettere anche il riconoscimento del finanziamento che, essendo un unicum, rischia di compromettere anche la parte già spesa per la realizzazione degli alloggi. Di fatto l’assessorato che si era posto con noi in una logica di mediazione a un certo punto ci invita a prendere rapidamente una posizione sulla materia».

D’Anna ha interpellato anche degli avvocati su questo tema e anche loro propongono di considerare la risoluzione del rapporto intercorrente con la ditta. Si dovrà, quindi, a questo punto o procedere con lo scorrimento della graduatoria per affidare il completamento dei lavori o, nella peggiore della ipotesi, esperire una nuova gara, ipotesi che non dovrebbe avverarsi. Tuttavia, c’è da aspettarsi una ulteriore causa da parte della ditta appaltatrice contro questa decisione del Comune. Come detto la Sicula costruzioni ha già un contenzioso con il Comune per i danni al residence di Fondachello, pratica pendente da anni. Ma l’amministrazione a questo punto non aveva scelta.  «C’è una somma residua disponibile all’interno del contratto di quartiere di circa un milione di euro – aggiunge il sindaco - potrebbe non essere sufficiente, auspichiamo una ripresa di dialogo con la Regione nel caso servissero ulteriori, marginali, risorse per completare l’opera».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia sabato 3 aprile 2021

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