Progetto di completamento depuratore consortile di Mascali: entro 15 giorni le amministrazioni possono chiedere integrazioni o chiarimenti

 

Sono giorni importanti per il progetto di completamento del depuratore consortile di Mascali e di estensione della rete fognaria. Come riferiscono, infatti, il presidente del consorzio Gianluca Longo e il direttore tecnico Giuseppe   Grasso, lo scorso 3 dicembre è stata caricata sul portale dell’assessorato regionale “Ambiente e territorio” l’istanza di attivazione della procedura di valutazione d'impatto ambientale, nell’ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale per l’intervento di adeguamento e potenziamento dell’impianto di depurazione consortile di Mascali (potenzialità superiore a 100mila abitanti equivalenti), integrata con la valutazione d'incidenza ambientale e richiesta di autorizzazione per la realizzazione della condotta sottomarina di scarico.

Lo scorso 23 gennaio il Servizio 1 del Dipartimento ambiente ha avviato la procedura di Valutazione d’impatto ambientale relativa all’impianto di depurazione, coinvolgendo i diversi enti interessati a vario titolo e il 25 febbraio ha avviato la fase di pubblicazione.

In questi giorni, sempre per il progetto esecutivo di completamento depuratore consortile di Mascali ed estensione della rete fognaria, è stata convocata la  conferenza di servizi istruttoria, con svolgimento previsto in forma semplificata e con modalità asincrona. Adesso entro il termine perentorio di 15 giorni le amministrazioni coinvolte possono chiedere integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. In sede di conferenza di servizi istruttoria tutte le amministrazioni ed i soggetti invitati devono pronunciarsi sul progetto, evidenziando le proprie esigenze e i propri interessi, anche presentando proposte integrative e/o modificative, nonché comunicando l’eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell’impatto indotto dalle nuove opere. Salvo circostanze imprevedibili, le conclusioni adottate dalla conferenza in merito alla localizzazione o al tracciato ed alle opere mitigatrici e compensative, non possono essere modificate. Le determinazioni delle amministrazioni e dei soggetti coinvolti dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 45 giorni.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 7 marzo 2021

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