Giarre, ripubblicato l'avviso per adottare aree a verde comunali

 Il Comune di Giarre ha emanato un nuovo avviso (pubblicato all’albo pretorio dell’Ente) per verificare se ci sono altri cittadini, singoli o organizzati, interessati ad adottare aree a verde.

Il verde pubblico è la nota dolente di Giarre. Attualmente un solo giardiniere è operativo e la situazione non è destinata a migliorare nell’immediato futuro, cambiasse pure l’amministrazione comunale alle prossime elezioni: finchè, infatti, il Comune è in dissesto non può assumere.

Negli ultimi mesi vi sono percettori del reddito di cittadinanza che hanno lavorato al verde pubblico, ma per potere avviare la loro attività è stata necessaria una procedura che è andata avanti per vari mesi. E, comunque, i percettori del reddito di cittadinanza effettuano servizio per il Comune solo poche ore la settimana, poco rispetto al fabbisogno. Anche la collaborazione con la Forestale è stata limitata nel tempo. L’adozione da parte di privati di aree a verde pubbliche è, quindi, una delle strade da percorrere per garantire un minimo di manutenzione almeno in alcune aree a verde. E sarà, comunque, una goccia del mare, tenendo conto dell’elevato numero di spazi a verde comunali, tra cui anche villette sconosciute pure agli amministratori.

Per le adozioni, le aree a verde sono state suddivise in “Giardini e verde urbano”, “Verde di arredo stradale” (le classiche aiuole spartitraffico o le alberate a contorno di strade e piazze) e “verde di quartiere e di vicinato” (le aree a verde attrezzate e non che per caratteristiche, posizione e dimensioni risultano di uso locale e vicinale). I cittadini interessati dovranno far pervenire tramite plico chiuso e controfirmato a mezzo raccomandata o consegnato a mano presso il protocollo la manifestazione d’interesse per l’adozione di aree a verde di proprietà comunale. Il termine per presentare le istanze è stato prorogato sino al 31 dicembre 2022. Sarà verificata, in base all’ordine di arrivo al protocollo e della base della documentazione ricevuta, la sussistenza dei requisiti. L’amministrazione si fa carico degli interventi straordinari di potatura degli alberi, rimozione di rami secchi, abbattimento di alberi morti ed eventuale loro sostituzione, oltre che alle spese relative ai consumi di energia elettrica per l’illuminazione dell’area e alle spese per i consumi idrici. A carico del richiedente vi è, tra l’altro, la manutenzione ordinaria dell’area a verde, pulizia, lo smaltimento dei rifiuti prodotti e l’eventuale servizio di apertura e chiusura dei cancelli.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicili il 19 marzo 2021




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