Giarre, i siti dove conferire i sacchetti di cenere

 


Comincerà oggi di prima mattina la pulizia delle strade a Giarre, ad opera della ditta Igm che gestisce il servizio di nettezza urbana. Ieri il comune ha reso note le strada da cui inizierà la pulizia. Si tratta di via Luminaria, la Statale 114, via L. Orlando, corso Italia, corso Messina, viale Delle Province, corso Sicilia, corso Europa, viale Libertà, via Federico II di Svevia, via San Matteo, viale dello Ionio, SP 5i, SP 91. A mano a mano, si passerà anche nelle altre strade. Due le spazzatrici che lavoreranno.

Per quanto riguarda la cenere raccolta dai cittadini negli spazi privati (tetti, cortili, balconi eccetera) il Comune ha individuato i siti, concordati tra l’assessore all'ecologia Davide Camarda e la ditta Igm, ove depositare la cenere vulcanica raccolta dentro sacchetti trasparenti. Non vanno utilizzato i sacchi neri. I siti sono a San Giovanni Montebello,lo slargo San Pio e in via G. Borsi slargo campo sportivo; a Macchia, in via Russo, scuola elementare; in via Regina Pacis angolo viale Don Minzoni; a Sciara, nello spiazzo antistante la chiesa; a Peri nell’area a parcheggio di via S. Pellico; in viale Aldo Moro nella zona dove si trova il campetto di calcio detto “gabbia”; a Trepunti nell’ecopunto; a San Leonardello nello slargo antistante la chiesa; ad Altarello nell’area a parcheggio di via Ungaretti, slargo villetta S. Pio; a Miscarello nella piazza; in corso Messina nell’area a parcheggio adiacente Lidl; in via Maccarrone nel largo Baden Powell; in piazza Ospedale; a Santa Maria La Strada in via Penturo, nell’area antistante il centro commerciale; a Carruba nell’area a parcheggio di viale della Gioventù.

Il sindaco Angelo D’Anna spiega perché viene chiesto ai cittadini di portare la cenere in questi siti: «La sabbia – dice - è un inerte che può essere riciclato e il suo smaltimento ha costi inferiori rispetto al conferimento in discarica. Cercheremo di smaltirne così un certo quantitativo. I sacchi  che saranno esposti accanto alla porta di casa saranno smaltiti come indifferenziato».

In altri comuni già colpiti dalla cenere vulcanica nei giorni scorsi è stata adottata la stessa modalità e sono stati individuati dei siti di raccolta.

Per quanto riguarda la circolazione veicolare, fin quando non si provvederà alla pulizia delle strade, il sindaco ha disposto il divieto di circolazione per le moto mentre per le auto la velocità è limitata a 30km/h.

Santa Venerina è stata abbondantemente colpita dalla cenere ma, come scrive il sindaco Salvo Greco su facebook, il comune etneo ha un piano cenere, a differenza di tanti altri comuni. «La ricaduta di sabbia ha implicazioni anche di tipo burocratico – ha scritto Greco -. Una per tutti: quella raccolta dagli spazi privati si smaltisce a costi contenuti mentre quella raccolta dalla strada ha costi di smaltimento esorbitanti (nell'ordine di 140 euro a tonnellata), quindi facciamo in modo che sulla strada ne finisca il meno possibile. Tutti la sabbia raccolta dagli spazi privati non dovrà essere riversata in strada, bensì essere raccolta in cassoni scarrabili che ho ordinato di posizionare sul territorio. Già fra alcune ore ce ne saranno 3: uno in piazza Lupis a Linera; uno di fronte la caserma dei Carabinieri in via Aldo Moro e uno a Dagala in via Pertini. Man mano che ci organizziamo ne saranno collocati altri. La sabbia va conferita sfusa e pulita, senza sacchetti di plastica».

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 marzo 2021

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