Giarre, genitori protestano per rifiuti vicino a scuola

 

Basta rifiuti in via Rosolino Pilo, strada che costeggia la scuola “San Giovanni Bosco”. Lo chiedono dei genitori che ieri si sono rivolti al commissario cittadino della Lega per Salvini Premier, Giovanni Barbagallo. Il partito, in una nota, riporta le parole di una mamma: «Purtroppo – dice - da anni ormai si presenta sempre lo stesso problema. Le persone che abitano nei palazzi vicini lasciano quotidianamente di tutto sul marciapiede. Non solo la normale immondizia, ma anche materassi, lavandini, carrelli e ingombranti vari. Per lasciare i nostri figli a scuola, non essendoci un’area per il parcheggio, spesso ci fermiamo lungo questa strada ed i bambini, per entrare in classe, sono costretti a fare uno slalom tra questi rifiuti lasciati dai cittadini incivili. Siamo stanchi di affrontare questa situazione tutti i giorni». I genitori si lamentano anche per il cibo lasciato per i gatti da alcune persone sul muretto della scuola. «I bambini poi escono nel cortile per fare la ricreazione e si ritrovano con il cibo o i piatti stessi nel cortile. E sappiamo che il cibo non richiama solo i gatti ma topi ed altri animali. Siamo molto stanche. Vogliamo che l’amministrazione ponga fine a questi disagi».

Giovanni Barbagallo punta il dito sulla mancanza di controlli: «Nella via e nella piazzetta adiacenti alla scuola San Giovanni Bosco continuano ad accumularsi rifiuti di ogni sorta – dice - I genitori giustamente lamentano l’inerzia dell’amministrazione comunale davanti ad un fenomeno che si ripete costantemente da anni. Questo purtroppo avviene non solo qui ma in molte altre zone di Giarre perché manca del tutto la vigilanza. L’amministrazione dovrebbe provvedere al monitoraggio di queste aree con impianti di videosorveglianza. Ma evidentemente il sindaco e l’assessore all’ecologia si occupano poco e male della nostra città. E ricordiamo che quest’area davanti alla scuola è stata ripulita dalla sabbia vulcanica dai collaboratori scolastici e dai genitori degli alunni, non certo dalle squadre inviate dal Comune, nonostante l’amministrazione dica di aver dato priorità agli interventi di pulizia nelle scuole».  

In proposito, il sindaco Angelo D’Anna ricorda che nelle scorse settimane l’assessore Davide Camarda aveva incontrato una rappresentanza di residenti: «L’obiettivo era sensibilizzare al corretto conferimento dei rifiuti proprio per evitare questi inconvenienti. La maggior parte dei rifiuti appartiene ai residenti della zona. Quindi già c’è stata una prima iniziativa, poi è subentrata l’emergenza cenere e sono emerse altre priorità. Sono vicino ai genitori, siamo coscienti del problema». «Superata l’emergenza cenere verrà affrontato questo problema insieme ad altri - aggiunge Camarda - . Poche persone vanificano il lavoro di tanti cittadini virtuosi che rispettano le regole».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 marzo 2021


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