Giarre, bando per affittare un capannone, si mette ordine nella zona artigianale


 Il Comune di Giarre ha emanato un bando per affittare un capannone della zona artigianale di 501 metri quadri, con un’area di pertinenza di 151 metri quadri. Il canone annuo, oltre Iva, è di 11mila euro circa e ogni anno vi dovrà essere applicato l’adeguamento Istat. Era da tempo che non si sentiva parlare di un bando riguardante la zona artigianale. Questo avviso fa seguito ad un’attività di riordino della situazione degli affitti dei capannoni comunali dove in passato si registravano notevoli arretrati. Come spiega l’assessore con delega alla gestione dell’area artigianale, Dario Li Mura, la maggior parte degli affittuari ha sottoscritto un piano di rientro, quindi sono in regola. «La situazione progressivamente è tornata alla normalità», commenta Li Mura.

Discorso diverso per tre capannoni che presentavano una situazione irregolare incancrenita. Addirittura una ditta aveva pure ceduto l’affitto di un capannone ad altri senza il consenso del Comune. A Giarre una cosa simile non è una novità. Purtroppo, infatti, in passato locali comunali,  come spazi sportivi e altri, sono stati affidati a privati senza seguire una regolare procedura ad evidenza pubblica e senza seguire alcuna procedura di diritto amministrativo. Talvolta locali comunali sono occupati abusivamente da privati, altre volte sono stati amministratori del passato che non hanno rispettato le procedure. Situazioni incancrenite, complicate e in cui nessun amministratore di norma si cimenta.

Per questi tre capannoni sono state emesse ordinanze di sfratto e le vicende sono finite davanti al giudice. Un capannone è stato liberato, ed è quello messo a bando, un secondo si sta liberando e un terzo dovrà essere liberato. Le offerte per affittare il capannone dovranno pervenire entro il 27 aprile, la procedura sarà esperita negli uffici comunali di viale Federico di Svevia il 30 aprile. Pare ci siano già molti operatori interessati.

Con l’affitto delle zone a parcheggio è stato poi risolto l’annoso problema della mega discarica che si formava all’interno della zona artigianale.  

Ma le cose da fare restano ancora tante, a partire dalla videosorveglianza che l’assessore ha in mente di realizzare. I cancelli che erano stati a suo tempo ripristinati sono stati manomessi. Le difficoltà, insomma, non mancano.


Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 marzo 2021

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