Santa Venerina, riflettori accesi sull'epilessia. Stasera monumenti illuminati di viola per "fare luce sull'epilessia"


 Colpisce soprattutto bambini e giovani l’epilessia, disturbo neurologico, caratterizzato da ricorrenti manifestazioni dette "crisi epilettiche", che conta nel mondo circa 50 milioni di malati. Ogni anno, il secondo lunedì di febbraio (che quest’anno è l’8) si celebra la giornata internazionale dell’epilessia, appuntamento a cui il Kiwanis dedica molta attenzione. Ieri il Kiwanis club Giarre Riposto, presieduto da Giovanni Leotta, ha organizzato un incontro, dal titolo “A scuola di epilessia, quando la malattia ci chiede di sapere”, con gli alunni di III media dell’Istituto comprensivo di Santa Venerina, presieduto da Mariangiola Garraffo. Relatore il dott. Ignazio Mammino, medico internista geriatra, responsabile scientifico della Armr, fondazione “Aiuti per la ricerca sulle malattie rare”. L’incontro mirava a diffondere la conoscenza su questa malattia e i sistemi per poterla affrontare. Presenti, insieme al presidente Leotta, anche il  dott. Alfio Cavallaro, luogotenente governatore della divisione 2 “Etna patrimonio dell’umanità”, il dott. Nunzio Spampinato, segretario della divisione, e le dottoresse Pina Patanè e Rosaria Leonardi, chair service per l’epilessia.

L’8 febbraio i monumenti o gli edifici istituzionali più importanti di tanti comuni saranno illuminati da una luce viola, per “fare luce sull’epilessia” e spegnere stigma e false credenze. In provincia hanno aderito una quindicina di comuni, tra cui, nel circondario, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Piedimonte e Riposto.

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 febbraio 2021

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