Giarre, exploit di vendite on line degli avocado dell'azienda didattica dell'Istituto statale agrario Mazzei

 

E’ notevolmente cresciuta la vendita on line degli avocato coltivati e prodotti nell’Azienda agricola didattica dell’Istituto statale agrario “Mazzei”. A rifornirsi di avocado anche varie aziende agrarie del centro della Sicilia. Nell’azienda agricola vi sono una trentina di alberi e si arrivano a raccogliere 4-5mila chili di avocado. Il prezzo di questo frutto è salito così tanto che addirittura qualche grossa catena di supermercati non lo vende più al chilo ma a 1,19 euro a frutto! L’azienda Mazzei pratica prezzi più bassi (4euro al chilo più costi di spedizione) non avendo fini di lucro.  

Attualmente l’azienda agricola Mazzei sta raccogliendo e vendendo anche il cavolo trunzo, prodotto in collaborazione con la casa circondariale di Giarre. Il direttore dell’azienda agricola, prof. Francesco Arcidiacono, spiega: «Nei terreni della casa circondariale viene coltivato il cavolo e lo vendiamo in azienda: quattro nostri studenti, una volta la settimana, vanno a fare l’alternanza scuola/lavoro nei terreni della casa circondariale, insieme ai detenuti. Stiamo pure pensando di partecipare con i nostri prodotti a un mercato del contadino di Catania».

L’agrario Mazzei registra un notevole aumento degli iscritti e quest’anno ha addirittura una classe in più. L’istituto intende formare gli allievi alle coltivazioni più richieste dal mercato e per questo si pensa di piantare alberi di mango. «E’ una scuola che prepara al mondo del lavoro – dice la dirigente Tiziana D’Anna - e che vuole riconquistare lo spazio che merita sul territorio con la valorizzazione dei prodotti tipici. Abbiamo già seminato il grano, pensiamo di raddoppiare la produzione di patate di Giarre e abbiamo intenzione di aprire un sito di e-commerce per far conoscere i prodotti della nostra terra nelle altre regioni d’Italia».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 febbraio 2021

Commenti

Rosario ha detto…
Bravissimi ci voleva una scossa come questa. Continuate e vi auguro di fare molta strada continuando attraverso i giovani a valorizzare la terra. Forza con le patate di Giarre che ormai s'è persa quasi del tutto la sua produzione.