Giarre, esposto delle famiglie degli alloggi di Rovettazzo a Regione, Iacp e Comune

 

 Un’indagine tecnica per accertare l’idoneità statica delle quattro palazzine di contrada Rovettazzo per evitare ulteriori crolli e per tutelare l’integrità fisica delle 19 famiglia che vi abitano. Lo hanno chiesto 17 famiglie residenti negli alloggi in un esposto indirizzato al presidente della Regione siciliana, all’assessore regionale alle infrastrutture, al presidente dello Iacp di Catania e al sindaco di Giarre. Le famiglie di residenti, seguite dall’avv. Grazia Elena Pulvirenti del sindacato degli inquilini Sunia, nell’esposto chiedono un intervento immediato per evitare ulteriori crolli, un risanamento della palazzina per  poter rientrare in sicurezza negli alloggi. Nel caso di inagibilità le famiglie chiedono che l’amministrazione comunale si faccia promotrice di una conferenza di servizi, con gli organi menzionati, per accertare lo stato dei luoghi, stabilire le misure necessarie per evitare eventuale pericolosità, adottare le misure necessarie anche tramite il ricorso al Sismabonus previsto dal decreto rilancio.
L’esposto ripercorre tutta la vicenda. Le quattro palazzine, con 24 alloggi, furono realizzate con finanziamenti regionali per edilizia popolare residenziale. A fine novembre 2020, dopo un violento temporale, è crollato il balcone di un alloggio al 2° piano della palazzina A. I vigili del fuoco e i tecnici di Iacp e Comune hanno dichiarato gli alloggi inagibili e 6 famiglie sono state costrette a lasciare le case, con tutti gli arredi, per essere alloggiati inizialmente in un albergo di Mascali da parte del Comune di Giarre che ha attivato i servizi sociali. In seguito, sono stati, in via temporanea, trasferiti nel centro sociale per anziani di via Berlinguer, dove però sono privi di cucina, riscaldamenti, acqua calda. «In realtà – scrivono le famiglie - ci è stato fornito solo un tetto dove dormire, ma privi di qualsiasi cosa, in ambienti angusti con destinazione non residenziale». Solo una famiglia è stata alloggiata inun alloggio dello Iacp di Acireale.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 febbraio 2021 

"ci è stato fornito solo un tetto dove dormire, ma privi di qualsiasi cosa, in ambienti angusti con destinazione non residenziale"


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