Efficientare, sul piano energetico, il depuratore consortile di Sant’Anna con le opportunità offerte dal Recovery fund. E’ quanto sta avviando il consorzio di depurazione guidato dal presidente del consiglio di amministrazione, ing. Gianluca Longo, coadiuvato dal direttore del consorzio, ing. Giuseppe Grasso, a seguito della possibilità di presentare delle schede progetti per finanziamenti relativi all'adempimenti Recovery Fund. Il consorzio sta, infatti, presentando una scheda, in coerenza con le linee guida Pnrr (Piano nazionale per la ripresa e la resilienza), per un intervento di efficientamento energetico dell'impianto di depurazione, tramite realizzazione di un impianto fotovoltaico e di un sistema di monitoraggio e controllo dei principali parametri caratteristici del ciclo depurativo. La scheda è stata trasmessa al Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, tramite l'Assemblea territoriale idrica ambito territoriale ottimale Catania 2.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete pubblica attraverso una cabina di trasformazione in media tensione. L’installazione dell’impianto verrà sopra le 4 vasche di ossidazione e sedimentazione, realizzando una copertura inclinata, con orientamento della superficie verso sud, non presentando alcun ombreggiamento. Si prevede, inoltre, di installare delle sonde per il monitoraggio dei parametri caratteristici del ciclo depurativo, finalizzate a modulare il funzionamento del sistema di ossigenazione e di conseguenza ad ottimizzare il consumo di energia elettrica. L’importo complessivo dell’intervento è di 3milioni di euro. Consentirà un risparmio economico di costi di energia elettrica di circa il 60%, ottenendo come obiettivo finale un risparmio per i cinque comuni consorziati e quindi per le utenze finali, con un vantaggio anche ambientale relativo alla diminuzione delle emissioni in atmosfera di Co2 e Tep.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 gennaio 2021
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