Giarre, la Lega accusa l'amministrazione di non sapere attirare i finanziamenti europei

 


La Lega per Salvini premier denuncia l’incapacità del Comune di Giarre di attirare finanziamenti europei. In una nota, il commissario cittadino della Lega per Salvini Premier, Giovanni Barbagallo, accusa per questo l’amministrazione comunale di incapacità ed inerzia. Accusa basata sui dati del sito opencoesione.org, istituito dal Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per valutare l’efficacia e la coerenza dell’impiego delle risorse delle politiche di coesione.  


«Grazie all'amministrazione guidata dal sindaco Angelo D'Anna, Giarre è praticamente assente dalla programmazione dei fondi europei per gli enti locali – spiega Giovanni Barbagallo – Basta visionare il sito opencoesione.org per constatare che il Comune di Giarre è ampiamente sotto la media generale per il recepimento dei fondi. In questi anni non si è fatto nulla per attrarre finanziamenti. Lo stato in cui si trova la città è anche il risultato di questa inerzia». Barbagallo confronta Giarre con Riposo «Ci surclassa - dice - e non è il solo. Inefficienza? Noncuranza? Incapacità amministrativa? In ogni caso chi paga l'insipienza di questa amministrazione sono sempre e solo i giarresi, che vedono da cinque anni la comunità arretrare sempre di più».


L’eurodeputata della Lega per Salvini Premier, Annalisa Tardino sottolinea: «In un momento in cui i bilanci sono messi a dura prova, diventa sempre più importante la capacità delle amministrazioni locali di cogliere tutte le opportunità che arrivano dall’Europa, siano esse derivanti da finanziamenti diretti o indiretti».  

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 gennaio 2021

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