Giarre, aule scolastiche al freddo, come ogni anno


Aule fredde ieri in vari plessi scolastici: nel plesso Montalcini di viale Libertà, al Monsignor Alessi di piazza Ragusa, al plesso Verga di piazza Immacolata e probabilmente anche in altre scuole. Proprio in questi giorni, peraltro, le temperature si sono bruscamente abbassate e dopo tanta attenzione e prevenzione per evitare la diffusione del covid-19, tamponi drive-in, norme di sicurezza e quant’altro il paradosso è lasciare al freddo le aule scolastiche rischiando di fare ammalare i bambini, creando ulteriori disagi oltre quelli che già affliggono questo periodo.

I genitori inferociti sono sul piede di guerra e minacciano azioni eclatanti di protesta a partire già da oggi, come assenze di massa da scuola. Gli stessi genitori riferiscono che le scuole hanno per tempo comunicato al Comune l’esigenza di attivare i riscaldamenti.

Ogni anno il problema si ripete puntuale, eppure il freddo prima o poi arriva e la messa in funzione dei riscaldamenti dovrebbe essere automatica, attivata dalla burocrazia comunale senza bisogno dell’intervento dell’amministrazione comunale.

Le proteste sono giunte sino all’assessore Davide Camarda che ha subito sollecitato gli uffici: «A causa di un blocco sulla piattaforma Mepa 

(Mercato elettronico della pubblica amministrazione) – spiega - gli uffici non hanno potuto procedere con l’acquisto del gasolio hanno, quindi, cercato di contattare l’assistenza ma senza risultato. Nell’attesa che si superi il problema e si possa effettuare un acquisto a lungo termine, per non restare scoperti ho chiesto di effettuare un acquisto urgente di 4mila litri di gasolio presso una ditta locale. I riscaldamenti nel plesso Monsignor Alessi funzionano, invece, a gas. E’ stata installata la caldaia nuova, una ditta esterna deve attivarla. Ho chiesto agli uffici di sollecitare la ditta per accelerare la messa in funzione dei riscaldamenti. Per il plesso Verga la situazione è un po’ più complessa: abbiamo stipulato il contratto con l’Asec. Domani (oggi ndc) lo invieremo alla ditta per l’attivazione del gas: l’impianto prima era a gasolio e ora è a gas».

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 gennaio 2021

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