Distretto Giarre: linee guida uniche per emergenza abitativa

 


Emergenza famiglie senza casa non presenti in una graduatoria per il diritto alla casa: i Comuni del distretto socio-sanitario di Giarre scelgono di muoversi all’unisono su questa scottante materia e ieri hanno approvato le linee guida sull’emergenza abitativa. All’incontro, tenutosi on line, hanno partecipato l’assessore Dario Li Mura di Giarre, i sindaci  Salvatore Puglisi di Linguaglossa, Ignazio Puglisi di Piedimonte Etneo e Antonio Camarda di Castiglione di Sicilia, gli assessori Saro Caltabiano e Nella Casabella di Riposto, Virginia Silvestro di Mascali, Vincenzo Massimiliano Ponturo di Calatabiano, Laura Leonardi di S.Alfio, Francesca Strano di Milo e Palma Scaffidi di Fiumefreddo.

Ogni Consiglio comunale adesso dovrà trasformare queste linee guida in un regolamento. «Con queste linee guida – spiega l’assessore Dario Li Mura – la tematica dell’emergenza abitativa viene aperta da tutti i comuni, in contemporanea, con l’auspicio di avere una disciplina uniforme. Realizziamo uno degli impegni che avevamo preso  con il sindacato degli inquilini».

Le linee guida servono a disciplinare, con criteri uniformi e non discrezionali, l’assegnazione e gestione degli alloggi popolari comunali nelle emergenza riguardanti soggetti non rientrati in una graduatoria. Tra le indicazioni, tra l’altro, viene previsto che il richiedente non abbia ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione; non sia occupante senza titolo di un alloggio di edilizia sociale; non sia stato dichiarato decaduto dall’assegnazione dell’alloggio a seguito di morosità, salvo che il debito conseguente a morosità non sia stato estinto prima della presentazione della domanda.

L’emergenza abitativa è una ferita aperta: il Comune sta fronteggiando l’emergenza delle famiglie degli alloggi Iacp di Rovettazzo, dove si sono verificati dei crolli, e si sta predisponendo un avviso pubblico per trovare immobili in locazione. Frattanto, è fermo il completamento degli alloggi incompiuti di via Trieste. I lavori furono affidati dalla Regione a marzo 2020, con la soddisfazione del presidente Musumeci e dell’assessore  regionale Falcone. 

--
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 gennaio 2020

Commenti