Giarre unico comune in provincia di Catania con percettori del reddito di cittadinanza già operativi

 


L’avvio dell’attività dei percettori del reddito di cittadinanza a Giarre nei Progetti di utilità collettiva (Puc) è stato accolto come se fosse tardivo. In realtà in provincia di Catania Giarre è il solo comune dove i percettori del rdc sono all’opera. Emerge dalla Piattaforma per la gestione del Patto per l’inclusione sociale. In Sicilia solo in 21 comuni i Puc sono attivi;in tutto, dall’isola, i Puc inseriti nella piattaforma sono 203 ma per la maggior parte figura la voce “Disponibile per associazione beneficiari” che significa che ancora deve essere (o è in corso) la procedura cioè la profilazione dei beneficiari, l’associazione ai progetti in base al profilo, la formazione, la visita medica, il pagamento dell’assicurazione per responsabilità civile, dell’Inail, la sottoscrizione dei patti e così via. Per quanto riguarda la provincia di Catania figurano in questa piattaforma i progetti di Catania, Acireale, Piedimonte Etneo e Giarre. Ma solo Giarre ha tre dei suoi 7 Puc con la dicitura “Puc attivo”.


«Sono orgoglioso del lavoro dei nostri  uffici  – commenta l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura – che hanno creato le condizioni per far partire i puc anche per il distretto. Questi progetti danno dignità al lavoro di queste persone, spesso oggetto di scherno e invidia sociale, e per noi sono occasione per erogare servizi migliori in ambiti in cui siamo carenti. Il sistema ha problemi di funzionamento della piattaforma digitale su cui vengono gestiti i progetti, di sovrapposizione delle procedure al contempo ci sono vuoti normativi e duplicazioni». «I comuni sono pochi per due ordini di motivi – commenta il senatore 5 stelle Cristiano Anastasi -: alcuni comuni non vogliono sbrigare le pratiche; poi c’è un motivo politico:  molti sindaci non ci credono e preferiscono che passi la narrazione che i percettori stanno sul divano piuttosto che metterli a lavorare». Nei prossimi giorni l’assessore Li Mura e il senatore Anastasi dovrebbero tenere una conferenza stampa.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 dicembre 2020

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