Giarre, a sei mesi dalle elezioni rimpasto di giunta

 

I nuovi assessori Previtera e Camarda

Tenuta segreta sino all’ultimo minuto, ieri, in tarda mattinata, si è tenuto un rimpasto di giunta. Escono dalla compagine amministrativa i due “assessori ingegneri” Franco Di Rao (lavori pubblici) e Santino Oliveri (ecologia) ed entrano Alfio Previtera, già presidente della locale Confcommercio, e Davide Camarda, già presidente del comitato jonico etneo della Croce rossa. Il sindaco Angelo D’Anna ha ringraziato gli assessori uscenti Di Rao e Oliveri che hanno gestito, nell'interesse della città, deleghe ad alto contenuto di complessità, apportando importanti contributi professionali.

Gli assessori uscenti Di Rao e Oliveri

  Il rimescolamento avviene a pochi mesi dalle elezioni, mentre ancora si attende che vengano fuori i nomi degli aspiranti alla poltrona di primo cittadino. «E’ un provvedimento – spiega il sindaco Angelo D’Anna – che vuole rilanciare l’azione politico-amministrativa in questa fase finale, ma guardando anche al futuro. Un passaggio di testimone tra gli uscenti e i nuovi che aiuteranno a rafforzare il progetto politico-amministrativo di questa amministrazione per cercare, negli ultimi mesi, di poter massimizzare quelli che sono dei risultati, che poi sono sempre a servizio della città, e guardare anche oltre, nell’ipotesi di una continuità».Nei prossimi giorni saranno formalizzare le deleghe. A grandi linee Alfio Previtera dovrebbe comunque occuparsi di attività produttive, Davide Camarda dovrebbe ricevere la delega all’urbanistica, manutenzioni e servizi cimiteriali. Dario Li Mura dovrebbe seguire lavori pubblici e zona artigianale e mantenere politiche sociali e familiari. Patrizia Lionti dovrebbe continuare a occuparsi di cultura, sport, turismo e pari opportunità.

Camarda e Previtera hanno prestato giuramento. Una sfida non da poco diventare assessore a pochi mesi dalle elezioni. «Sinceramente ho accettato percnè mi pongo in una logica di servizio alla città – dice Alfio Previtera – nel breve tempo a disposizione vedremo cosa si può fare, ma chi mi ha preceduto ha avviato progetti che vanno portati a termine entro questi sei mesi». «La nostra sfida – dice Davide Camarda – è quella del giocatore che entra in campo gli ultimi dieci minuti per consolidare il risultato della partita o per portare alla vittoria. L’ultimo sprint lo faremo insieme, dopo avere condiviso un pezzo di strada insieme. Da mesi dialoghiamo, il sindaco ci ha dato questa opportunità come gruppo politico e noi l’abbiamo accolta ben volentieri e ci proietta per il futuro. La città ha bisogno di tante risposte».


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 dicembre 2020

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