L’arcipretura “Maria Santissima della Provvidenza” di Macchia, guidata da don Alfio Privitera, prosegue in chiesa madre l'attività di rifacimento dei dipinti delle navate laterali. Negli anni ’90, infatti, tanti dipinti furono trafugati e vennero sostituiti da foto su stampa che, ovviamente, non hanno lo stesso valore, significato e importanza di un dipinto vero e proprio. Piano piano, la comunità parrocchiale sta sostituendo queste stampe con copie vere realizzate dal pittore Giuseppe Giuffrida. Qualche giorno fa, è stato inaugurato il dipinto che ritrae il “Ritrovamento di Gesù nel tempio" che è stato realizzato grazie all'offerta di due famiglie benefattrici. L’iniziativa della comunità parrocchiale non riveste importanza solo per i credenti ma arricchisce il patrimonio culturale locale. Peraltro, in Italia, oltre il 70% del patrimonio culturale può dirsi ricompreso nell'espressione "beni culturali di interesse religioso".
A settembre era stato benedetto e collocato il dipinto della Pentecoste e a luglio “Lo sposalizio della Vergine”.
Il dipinto è stato benedetto dal vicario parrocchiale don Rosario Di Bartolo ed è collocato sopra la porta laterale della navata di S. Vito.
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