Dagala del Re, Cei finanzia l'80% della ristrutturazione della chiesa

 

Buone notizie per l’arcipretura parrocchiale Maria Santissima Immacolata di Dagala Del Re, frazione di Santa Venerina. La Conferenza episcopale italiana, infatti, attraverso i fondi dell’ 8xmille, ha finanziato l’80% del costo dei lavori di restauro e consolidamento della chiesa parrocchiale. Come sempre in questi casi c’è una quota che deve essere coperta dalla comunità parrocchiale. «Saranno eseguiti interventi di consolidamento della facciata e dela campanile – spiega l’arciprete -parroco don Santo Leonardi -. Sarà restaurato anche l’interno della chiesa. Si tratta di lavori definitivi e non solo di messa in sicurezza».

Dal sisma di Santo Stefano del 2018 la comunità di Dagala non può fruire della chiesa. Non vi si possono celebrare funzioni e non si può festeggiare, come da tradizione, la festa patronale dell’Immacolata concezione. E nei piccoli centri la chiesa è anche il principale luogo di incontro e socialità. La comunità sinora ha celebrato le funzioni nel saloncino parrocchiale ma a seguito delle restrizioni dovute alla pandemia la capienza è ulteriormente diminuita riducendosi a sole 34 persone. Un grande disagio per i 984 abitanti della frazione. La pandemia, inoltre, ha poi ulteriormente allungato l’iter procedurale per giungere alla ristrutturazione della chiesa.



«C’è un disagio affettivo nel vedere la casa della piccola e attiva comunità di Dagala chiusa, danneggiata – dice don Santo – Dagala, fondamentalmente si rispecchia e si identifica con la chiesa parrocchiale».

L’importo dei lavori ammonta a 150mila euro. Il contributo della Cei è di 120mila euro e le spese a carico della parrocchia ammontano a 30mila euro. Per contribuire con una libera offerta ci si può rivolgere al parroco oppure avvalersi dell’Iban  IT78 D050 3684 261C C0461317 750 intestato a Parrocchia Maria Ss.ma Immacolata, Piazza Immacolata 17 – 95010 Dagala del Re. Causale: restauro chiesa.  

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 30 dicembre 2020

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