Ospedale di Giarre, il Consiglio comunale approva all'unanimità un atto di indirizzo

Il Consiglio comunale ieri sera ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo sull’ospedale di Giarre. «Abbiamo condiviso un atto d’indirizzo all’amministrazione -  riferisce il presidente del civico consesso, Francesco Longo - con cui si dà mandato al sindaco di farsi promotore, insieme al comitato dei sindaci, per


riaffermare con forza che l’ospedale di Giarre deve essere no covid, anche perché il presidio acese è diventato “covid hospital” con tutti i suoi posti letto. Inoltre, visto che non possiamo più espletare attività ambulatoriali di day service, day hospital day surgery ad Acireale, invitiamo il sindaco a sottolineare l’esigenza di portare queste attività, incluse quelle ambulatoriali, all’ospedale di Giarre dove ci sono spazi vuoti. E’ giusto per tutti gli utenti avere prestazioni erogate nelle diverse specialità: non si muore solo di covid e tutte le altre patologie non si possono minimizzare».

L’atto di indirizzo condiviso dà mandato al sindaco di concordare con l’Asp un nuovo crono programma dei lavori al pronto soccorso, con dettaglio degli interventi, data di conclusione e di riapertura del pronto soccorso all’utenza. Dovrà chiedere l’integrazione nell’atto aziendale per l’inserimento dell’unità operativa semplice di cardiologia dipartimentale e che siano rese operative l’Uos di ortopedia e di chirurgia, con i rispettivi posti letto previsti dall’atto aziendale. Inoltre il Consiglio chiede di destinare un intero piano (ex geriatria o ex otorino) a costruire un poliambulatorio ospedaliero, con apertura dal lunedì al sabato, che dia spazio a tutte le specialità che non possono essere erogate ad Acireale. E poi di potenziare la radiologia tradizionale e la Tac, il punto prelievi, la patologia clinica, la farmacia e riattivare a pieno regime il blocco operatorio.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 novembre

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