Milo, al via la democrazia partecipata

 


Gli abitanti di Milo hanno tempo sino a lunedì 23 novembre per proporre all’amministrazione comunale iniziative da realizzare attraverso gli strumenti della democrazia partecipata. Il Comune ha emanato un apposito avviso pubblico. Le proposte dei cittadini dovranno riguardare alcune precise aree individuate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfio Cosentino e che sono indicate nell’avviso: il recupero e il miglioramento dell’arredo urbano, la rimozione di eventuali micro-discariche e la realizzazione di un monumento ai caduti. Gli interventi non dovranno superare l’importo di 6100 euro. Così come, infatti, prevede l’articolo 6 della legge regionale n.5/2014 i comuni sono obbligati, ogni anno, a spendere almeno il 2% delle assegnazioni finanziarie attribuite dalla Regione con forme di democrazia partecipata, usando strumenti che coinvolgano direttamente la cittadinanza per la scelta di interventi e di azioni di interesse comune. Si tratta di fondi che se non vengono spesi attraverso la democrazia partecipata devono essere restituiti alla Regione. Non tutti i comuni riescono ad attuare quanto prevede questa legge e ogni anno devono tornare indietro alla Regione questi fondi. Le proposte dovranno pervenire tramite la scheda di partecipazione che potrà essere ritirata presso l’ufficio protocollo dei Comune di Milo oppure può essere scaricata dal sito internet istituzionale del Comune di Milo. La presentazione delle proposte potrà avvenire o tramite consegna a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune di Milo o inviata tramite posta elettronica scrivendo all’indirizzo protocollo@pec.comune.milo.ct.it.

Possono presentare proposte cittadini singoli, associazioni e ditte. L’amministrazione comunale poi valuterà le varie proposte pervenute.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 novembre 2020

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