Giarre, il Cpia organizza corsi di formazione per donne vittime di violenza o di tratta

 

Una formazione professionale dedicata a donne vittime di violenza o della tratta. E’ quanto sta organizzando il Centro provinciale istruzione adulti Catania 2, con sede in viale Libertà 151 a Giarre, guidato dalla dirigente Rita Vitaliti, che collabora con il Comune per sviluppare politiche di inclusione sociale. I corsi formano per diventare collaboratore di sala e bar, addetto panificatore pasticcere, collaboratore di cucina e sono finalizzati al conseguimento della qualifica corrispondente inserita nel repertorio della Regione siciliana. «Il Cpia – spiega la dirigente - ha ricevuto un finanziamento, nell’ambito dell’avviso 30 del programma operativo del Fondo sociale europeo, riguardante la formazione delle persone disabili, maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione.  Tra le tipologie di destinari ho ritenuto di concentrarmi su donne vittime di violenza o di tratta, per far loro acquisire qualifiche professionali che potranno renderle più autonome e indipendenti».«Istruzione e formazione  - ha


detto in una nota l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura - sono gli antidoti più potenti che abbiamo per il contrasto alla povertà educativa. Nel caso dei corsi promossi dal Cpia di Giarre siamo di fronte ad una occasione importante, vista la fragilità dei soggetti a cui sono rivolti e il ponte costruito col mondo del lavoro, con numerose ore di pratica presso laboratori e attività del territorio». Con una quota del progetto saranno acquistate le attrezzature per il laboratorio di ristorazione che sarà allestito in un locale della zona artigianale affidato dal Comune al Cpia.

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 novembre 2020

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