Giarre, fatture servizio idrico, Pd: "Si riduca acquisto acqua da privati"

 

Continuano le prese di posizione sulla vicenda delle elevate fatture del servizio idrico integrato che stanno arrivando ai giarresi. Interviene anche il segretario del circolo cittadino del Pd, Alfio Cardillo, che in una nota dopo avere evidenziato che le fatture «Nel complesso recano in un'unica soluzione somme considerevoli e tenuto conto del momento storico che imprese e famiglie vivono» invita l'amministrazione «Ad assumere una rateizzazione di lungo periodo degli importi ed escludere per il futuro l'invio di bollette che sommino i costi di più anni: si tratta infatti di una pratica spiccia e vessatoria, che rompe il patto sociale tra i cittadini consumatori e l'ente».

Per ridurre i costi del servizio il Pd chiese «Che si elimini progressivamente l'acquisto di forniture da privato, privilegiando l'investimento, quindi l'intercettazione dei fondi utili allo scopo, nell'adduzione di acqua dai pozzi di proprietà dell'ente». Il Pd si dice consapevole che studi sulla rete idrica e la programmazione di investimenti sulla stessa richiedono risorse economiche e professionali di cui il Comune è carente: «Proponiamo – aggiunge - che si avviino
interlocuzioni per collaborazioni qualificate con le istituzioni di alta ricerca scientifica quale l'Università degli studi di Catania ed anche collaborazioni con gli ordini professionali, segnatamente in materia di tirocini per avviare percorsi virtuosi di apertura dell'ente alle giovani generazioni e alle nuove competenze». Il Pd si di certo che, malgrado le difficoltà presenti «L'Amministrazione comunale potrà mostrare disponibilità rispetto alle nostre proposte ed anche verso tutte le richieste di chiarimenti che verranno dalla popolazione, e che mettano nelle condizioni di pagare ciò che è dovuto per i servizi resi in maniera più prevedile per i consumatori, così da programmare la spesa in ragione delle esigenze di famiglie e imprese».


Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 novembre 2020

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