Giarre, conferenza provinciale accoglie accorpamento Leonardo con Mazzei Sabin e respinge scorporo Alberghiero

La conferenza provinciale per la razionalizzazione della rete scolastica della Regione Sicilia, riunitasi on line, ha accolto  la proposta del comune di Giarre di accorpare l’Istituto d’istruzione superiore Mazzei-Majorana-Sabin al Liceo Leonardo. Il Mazzei-Sabin è sottodimensionato e sul tavolo c’erano due proposte di accorpamento: una avanzata dal Liceo “Leonardo” e dallo stesso “Mazzei-Sabin” e una seconda dall’Istituto superiore di Riposto. In linea con la delibera di giunta approvata qualche giorno prima, il sindaco Angelo D’Anna ha sostenuto l’accorpamento del  Leonardo con il Mazzei-Sabin, evidenziando la differenza di bacini di utenza e l’esigenza di dare continuità al lavoro svolto in questi anni dalla reggente Tiziana D’Anna, dirigente anche del Leonardo. L’amministrazione ritiene che questo accorpamento nel tempo permetterà di accrescere in termini numerici il Mazzei-Sabin, dando stabilità e continuità al lavoro fatto, tra cui la valorizzazione dell’azienda agraria e i progetti di sperimentazione avviati con l’Università di Catania e con imprese agricole. Attività che l’amministrazione ritiene possano dare competenze in più agli studenti per inserirsi nel mercato del lavoro.

«Abbiamo puntato sull’accorpamento Leonardo Mazzei-Sabin – dice il sindaco - per la prospettiva di rilancio e di sviluppo portata avanti dalla reggente con il proprio staff. Il bacino di utenza a cui si rivolge il Leonardo è diverso dal bacino del “Mazzei-Sabin”. La proposta è stata approvata a larghissima maggioranza». «Mi sono appassionata all’istituto agrario – commenta la dirigente Tiziana D’Anna – e secondo me è un valore aggiunto per Giarre perché apre ai ragazzi reali prospettive di lavoro».

Adesso si attende l’ulteriore e definitivo passaggio in sede regionale che si concluderà con un decreto regionale.   

Durante la conferenza, il sindaco ha anche appreso la proposta dell’Istituto superiore Medi di Randazzo di accorpare la sezione di Maletto dell’Istituto alberghiero “Falcone” di Giarre. Il sindaco D’Anna si è opposto rilevando che mancavano le deliberazioni dei due comuni interessati, cioè Randazzo e Giarre, che non erano stati coinvolti in questa proposta come neanche la dirigenza dell’Alberghiero: argomentazioni che hanno avuto effetto e che hanno portato il

tavolo a respingere questa proposta. 
 «E’ vero – dice il primo cittadino - che logisticamente c’è una vicinanza maggiore ma ho fatto presente che era mancata una concertazione a livello istituzionale e neanche la dirigente dell’istituto era stata coinvolta. Inoltre, il Falcone rappresenta un’eccellenza, partecipa a momenti di formazione nazionale e genera tante opportunità e prospettive per gli studenti». 


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 novembre 2020

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