Giarre, comitato sindaci approva progetti Avviso 1: quasi 400mila euro in servizi per fasce deboli della popolazione

 

Il comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario di Giarre ieri ha approvato l’Avviso 1, riguardante progetti in ambito sociale, per un valore di quasi 400mila euro. I progetti rientrano nel Pon inclusione e i beneficiari saranno, quindi, i percettori del reddito di cittadinanza e la fascia fragile della popolazione. Con l’Avviso 1 del 2019, infatti, il Governo ha disposto interventi di inclusione attiva e di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale previsti nei Patti per l'inclusione sociale sottoscritti dai beneficiari del Reddito di cittadinanza e da altre persone in povertà.


«Le somme – spiega l’assessore alle politiche sociali di Giarre Dario Li Mura – sono destinate in parte al potenziamento degli uffici per lavorare a questo progetto. La parte più consistente è destinata ai Puc, progetti utili alla collettività, per sostenere, quindi, le spese di tutti i comuni del distretto, come formazione, assicurazione e altro. Altra voce importante di spesa sono i voucher socio-ricreativi ma anche di potenziamento dell’attività post scolastica per i bambini appartenenti a nuclei presi in carico nell’ambito delle politiche per l’inclusione. Attraverso questi voucher agiamo sulla povertà, combattendo anche la povertà educativa. Faremo l’accreditamento delle strutture e tutto quello che serve. Un aspetto importante da evidenziare è che le attività potranno così essere sostenute senza gravare sui bilanci dei comuni, pur anticipando le somme che però poi verranno restituite. Una prima tranche del 15% verrà inviata ai comuni da Roma». Attualmente, ad esempio al Comune di Giarre analoghi servizi vengono erogati gravando sul bilancio. «Questo – aggiunge Li Mura – è stato possibile perché per il precedente Avviso 1 del 2016 abbiamo rendicontato più della soglia minima richiesta e quindi siamo stati ammessi alla seconda tranche di questi progetti». Il finanziamento sarà ripartito in due annualità: nel 2021 e nel 2022.

Per i servizi sociali c’è un’altra importante novità che sarà avviata entro il 2020.  «Entro fine anno – annuncia l’assessore - faremo partire il “progetto sollievo” riguardante l’assistenza a domicilio di disabili e anziani e l’educativa domiciliare. Entrambi i servizi sono compresi tra i finanziamenti della legge 328 del 2000».

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 novembre 2020

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