Giarre, arrivano le tasse dell'acqua e protestano i cittadini. Comune chiarisce

 


Proteste per la tassa del servizio idrico che sta arrivano in questi giorni. Dal 2018 il Comune, adeguandosi alla normativa vigente, ha aggiornato il tariffario e rimodulato le fasce delle tariffe. Canone, eccedenza e fognatura prima arrivavano separate ora arrivano insieme. Come previsto, c’è una lievitazione dei costi e a questo si aggiunge che arriva una tassa relativa a un anno e mezzo che doveva arrivare prima ma che arriva ora causa blocchi dei mesi scorsi. Il Comune ha inviato una nota esplicativa: «Le fatture si riferiscono al saldo del 2018 e al saldo del 2019  comprensivo di consumo acqua, fognatura, depurazione, quota fissa consumo acqua, quota fissa depurazione e fognatura. Dal totale dei metri cubi indicati nella prima pagina, vengono detratti i metri cubi già fatturati con la bolletta di acconto del primo semestre 2018. A questi si aggiungono i consumi per il secondo semestre 2018 e per l’intero 2019. La fattura comprende gli importi dovuti per il consumo dell’acqua calcolati in base alle fasce di consumo.  Dall’1 gennaio 2018 la fatturazione non è più calcolata in base al canone con fornitura fissa ma in base al reale consumo. Vengono assegnati 18 mc di acqua a tariffa agevolata  per singolo componente della famiglia, i metri cubi eccedenti verranno conteggiati in base alle fasce indicate nella seconda pagina della fattura».

MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 ottobre 2020

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