Santa Venerina: opposizione chiede di assumere più vigili urbani e sanificazione locali comunali

Servono nuovi agenti per un maggiore controllo del territorio. Nell’ultima seduta del civico consesso lo ha chiesto il consigliere di opposizione Sandra Patanè che spiega «Nelle strade c’è il far west: la polizia municipale vorrebbe poter rispondere a questa esigenza ma non può perché gli agenti sono troppo pochi». La richiesta di assumere nuovi agenti si inserisce in una mozione più ampia finalizzata a valorizzare il persone già dipendente e che è stata approvata dal Consiglio anche grazie ai voti di una parte della maggioranza. «Abbiamo chiesto – aggiunge Patanè - di valorizzare le professionalità che ci sono e promuoverle, sia in senso orizzontale che verticale», Patanè esprime soddisfazione per l’approvazione della mozione che ha, di fatto, spaccato la maggioranza. Inoltre, 13 unità di personale andranno in pensione e il Comune, non essendo più in dissesto, può anche procedere ad assunzioni. «La mozione – ribadisce Patanè - mira a valorizzare il personale già dipendente, l’unico comparto che necessita di un concorso è quello degli agenti: siamo carenti di controlli sul territorio, tanti camminano come pirati e non ci sono controlli sulla velocità. Inoltre, molti cittadini chiedono anche controlli nelle piazze nelle ore serali».

Il gruppo di opposizione “Scelta libera per Santa Venerina”, formato da Sandra Patanè, Giovanni Russo, Salvatore Di Bartolo e Orazio Liveri, attraverso il consigliere Russo, ha anche chiesto all’amministrazione interventi per contrastare la diffusione del Covid, in particolare attraverso «La sanificazione di tutti i locali pubblici, sede municipale in primis, con regolarità e costanza; la pulizia straordinaria degli spazi comuni all’aperto e al chiuso; la regolare informazione alla cittadinanza; la continua e chiara divulgazione delle regole di comportamento; l’attivazione di maggiori servizi richiedibili e/o consultabili dall’utenza on-line (come ad esempio estrazione certificati o consultazione dati dell’anagrafe comunale)». In particolare poi è stato chiesto all’amministrazione di sollecitare Stato e Regione per ottenere un accesso immediato ed equo ai test Covid – 19 in sincronia con le rappresentanze scolastiche e con i medici di base».  

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 ottobre 2020

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