Giarre, quale dirigente comunale revocherà la gestione delle strisce blu alla Giarre Parcheggi?

 


Sembra la tela di Penelope che veniva fatta e disfatta. E’ la vicenda riguardante i rapporti tra il Comune e la Giarre parcheggi, società che gestisce le strisce blu. Lo scorso maggio la giunta aveva deliberato l’avvio dell’iter per la revoca della gestione delle strisce blu alla ditta, ormai molto indebitata al punto da dare in pegno il parcheggio multipiano, comunale, di piazza Jolanda. Il sindaco Angelo D’Anna aveva annunciato questa notizia alla cittadinanza ma ancora si era lontani dalla svolta, perché poi gli atti definitivi deve compierli la burocrazia comunale e l’amministrazione può solo dare gli indirizzi, gli obiettivi da perseguire. A maggio l’amministrazione aveva deciso che della revoca doveva occuparsene il dirigente dell’area finanziaria, cioè il segretario Marco Puglisi. Ad agosto, per evitare un conflitto di competenze che avrebbe potuto bloccare la revoca dell’affidamento, l’amministrazione ha approvato una nuova delibera dove affidava l’incarico al responsabile unico del procedimento del project financing tra il Comune e la Giarre Parcheggi, cioè la dirigente Giuseppa Rita Leonardi. Ieri nuova determinazione del sindaco Angelo D’Anna con cui è stato revocato «all’ingegnere Giuseppa Rita Leonardi, dirigente della 3ͣ area, l’incarico di responsabile unico del procedimento conferitole» ed è stato nominato «il dottor Maurizio Cannavò, dirigente della 1ͣ area, quale responsabile unico del procedimento per la fase di esecuzione e gestione del parcheggio comunale multipiano “Jolanda” e del servizio di sosta a tempo ed a pagamento». Insomma, revocare l’affidamento del servizio alla Giarre parcheggi non è affatto facile e c’è da aspettarsi nuovi colpi di scena.  Intanto la determina sostiene che «Si sono verificate molteplici e notevoli criticità tali da non garantire non solo il corretto, efficace ed efficiente svolgimento dei servizio, ma anche l’affidabilità imprenditoriale ed organizzativa del gestore» e che «la “Giarre Parcheggi srl” ha subito significative modifiche societarie tali da minarne la stabilità economica e finanziaria, anche in considerazione della garanzia personale spiegata dai soci e dal patrimonio interessato»; inoltre «Il piano economico finanziario che regola tra le parti la gestione del servizio non risulta mai essere stato revisionato e, allo stato dell’arte, appare sin dall’origine assolutamente insostenibile ed aleatorio».

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 30 settembre 2020

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