Giarre, il sindaco visita il cantiere del pronto soccorso

Nel corso di una ricognizione nel territorio comunale, ieri mattina, il sindaco Angelo D’Anna, insieme al consigliere Armando Castorina, ha effettuato una visita a sorpresa nel cantiere del realizzando pronto soccorso per vedere con i propri occhi i lavori la cui data ufficiale di consegna è il 31 ottobre 2020. La facciata è completa, il primo cittadino ha constato che all’interno si sta lavorando agli impianti elettrico, di condizionamento e di distribuzione dei gas medicali. «Lunedì mattina – riferisce D’Anna – a Catania si terrà un confronto tra noi sindaci del distretto socio-sanitario con il Direttore generale dell'Asp di Catania, Maurizio Lanza e sarà l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori rispetto al piano indicato. 


"Durante la mia visita odierna, informalmente ho incontrato il dott. Giuseppe Mirone, dirigente medico della direzione medica del presidio e l’ingegnere Daniele Bisignani, che è incaricato di seguire lavori. All’interno del cantiere la suddivisione degli spazi dà l’idea di qualcosa di nuovo. Ho constato che i lavori stanno proseguendo alacremente e hanno subìto qualche ritardo per via di ulteriori migliorie che hanno richiesto varianti tecniche. Nel cantiere aperto ho colto dettagli positivi: ad esempio, le nuove grandi vetrate daranno una notevole luce al pronto soccorso che prima era più buio. Ho avuto anche la percezione che i lavori sono ripresi di buona lena e i miglioramenti ambientali sono visibili. Nell’incontro di lunedì ne sapremo di certo di più».

Il consigliere Armando Castorina aggiunge: «Dalla visita è emerso il particolare interesse che la direzione generale dell’Asp di Catania sta rivolgendo al nostro nosocomio. E’ stato commissionato un lavoro di analisi della antisismicità di diverse strutture dell’Asp tra cui l’ospedale di Giarre. Siamo anche venuti a conoscenza che è stato consolidato il pavimento con l’impiego di cemento armato e di una rete elettrosaldata». Castorina riferisce che il 118 avrà un ingresso dedicato, una novità rispetto al passato. «Abbiamo anche appreso – aggiunge - che è prevista la realizzazione, all’esterno della struttura esistente, di una “camera calda”, cioè una camera adeguatamente protetta e climatizzata per il trasferimento dei pazienti dalle ambulanze. Tra le novità, anche un nuovo impianto di climatizzazione ed areazione autonomo rispetto al resto della struttura ospedaliera il cui acquisto non era stato inizialmente preventivato. Inoltre, all’interno dei locali del pronto soccorso verrà attivato un “codice rosa” per accogliere le donne vittime di violenza. Molti dei macchinari che supporteranno il pronto soccorso verranno collocati dove ora si trovano gli uffici della direzione sanitaria. Abbiamo fatto questa visita improvvisa, senza annunciarla, così come avevamo già fatto la precedente nel mese di agosto: in quel caso volevamo capire le motivazioni per cui erano stati provvisoriamente fermati i lavori».  

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 ottobre 2020

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