Giarre, dopo 17 anni le fiamme tornano a danneggiare la chiesetta della Madonna delle Grazie

Che triste destino quello della chiesetta della “Madonna delle Grazie”, in via Gentile, a pochi passi dal palazzo municipale. In una notte dello scorso settembre la facciata dell’edificio sacro è stata pesantemente danneggiata  dall’incendio di un’auto parcheggiata accanto. Da allora la facciata della chiesetta è rimasta sfregiata e oltre ad essere rimasta annerita le fiamme hanno pure staccato una parte dell’intonaco. Nel 2003 un altro incendio aveva, invece, devastato l’interno della chiesetta; allora la causa furono dei lumini rimasti accesi. Le fiamme danneggiarono le pareti, gli arredi e pure la statua della Madonna. Poi, grazie alle offerte dei fedeli legati a questo edificio sacro, l’interno della chiesetta fu restaurato. Anche questa volta i danni sono notevoli e superano i 10mila euro. Per i lavori di ripristino sarà necessario realizzare un ponteggio. L’arciprete del Duomo, don Nino Russo, ha già un preventivo. La chiesetta, filiale della parrocchia del Duomo, per fortuna, è assicurata e quindi si attendono intanto le somme che l’assicurazione accorderà.

La chiesetta è un gioiellino risalente alla fine del 1800. Dinanzi alla sua facciata un cartello illustra la storia e le caratteristiche dell’edificio sacro. Si trova sulla via Gentile che è una delle strade più antiche del centro storico giarrese. Come risulta dalle ricerche storiche che compì il preside Sebastiano Fresta, probabilmente i fedeli che la realizzarono «si raccomandavano alla Madonna delle Grazie prima di attraversare il torrente per poi salire verso S. Giovanni». Nei punti più pericolosi, infatti, gli antichi avevano l’abitudine di erigere «atareddi» per scongiurare i pericoli della strada o dei sentieri solitari.

Due le aperture della chiesetta più importanti dell’anno: uno per la festa della Madonna delle Grazie, il 2 luglio, e poi il venerdì santo per la tradizionale della visita ai sepolcri.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 ottobre 2020

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