Giarre, Consiglio invita il sindaco alle dimissioni

Con delibera di Consiglio comunale sono stati adeguati, per il 2020, gli oneri concessori, il contributo da pagare al comune per i titoli abilitativi per nuove costruzioni.  Il Civico consesso ha anche “alzato un cartellino giallo” al sindaco Angelo D’Anna, approvando, con i voti dell’opposizione-maggioranza, una mozione di censura presentata da Giusi Savoca e Maurizio Arena perché, come ha detto Savoca, in occasione dell’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato i rilievi dei revisori «Sono stati considerati inutili dall’amministrazione comunale e sono state considerate come ingerenze e perdite di tempo in quanto il Documento unico di programmazione e il preconsuntivo 2019 sono stati ritenuti pletorici da questa amministrazione». Secondo i due consiglieri «Ulteriori gravi anomalie non essendo state intergrate o corrette di fatto pongono il Comune di Giarre già in dissesto in ulteriore situazione di difficoltà» poiché l’amministrazione D’Anna non ha ascoltato i richiami dei revisori e dei consiglieri. La mozione invita il sindaco alle dimissioni. «Questa amministrazione non è all’altezza – ha aggiunto Arena – non ci sono risposte alle nostre interrogazioni e alla città: i cittadini si lamentano dell’amministrazione e del sindaco». Francesco Cardillo ha accusato il sindaco di avere avuto un atteggiamento superficiale e spocchioso sui rilievi sollevati mentre Giannunzio Musumeci ha ricordato che da presidente della III commissione aveva rilevato che mancavano Dup e preconsuntivo, non pronti perché il tempo era stato impiegato per un nuovo piano di riequilibrio che non poteva più essere ammesso. D’Anna, ha spiegato che si era consultato con dei professionisti i quali avevano detto che in quel momento era più importante raggiungere l’obiettivo e ottenere «un via libera da mandare al ministero piuttosto che documenti che avrebbero potuto essere elaborati in seguito». 

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 ottobre 2020

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