10mila euro circa sono state assegnate per l’acquisto di libri al Comune di Giarre grazie a un Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che ha destinato somme del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali a sostegno del libro e dell’editoria libraria. Non si tratta di un finanziamento a pioggia ma di un risultato ottenuto dal Comune dove da vent’anni non arrivavano simili somme per la biblioteca.
Un bel risultato che il vice sindaco e assessore alla cultura Patrizia Lionti così commenta: «Abbiamo partecipato a un bando del Mibact a cui, grazie alla dott.ssa Clara Mirabella, siamo riusciti a partecipare ottenendo questo finanziamento. Sinora abbiamo potuto fare piccoli aggiornamenti al nostro patrimonio librario con somme esigue. Adesso a distanza di un ventennio, con una cifra del genere, potremo coprire la grossa lacuna formatasi e anche rilanciare la biblioteca». Così come previsto dal bando sono state privilegiate le piccole librerie di prossimità. A Giarre non ce ne sono più e quindi la fornitura sarà effettuata da quattro librerie dislocate tra Riposto, Acireale e Catania e in possesso del codice Ateco richiesto dal bando.
Adesso si pensa a rilanciare la biblioteca “Domenico Cucinotta” anche tenendovi le presentazioni dei libri oltre che degli eventi, covid permettendo.
Per ricevere queste somme è necessaria una variazione al bilancio di cui si è occupata anche la III commissione, presieduta da Giannunzio Musumeci che esprime «Soddisfazione per l’ennesimo finanziamento che il Governo ha dato ai comuni, prova di sensibilità e attenzione verso la cultura, la cui valorizzazione contribuisce allo sviluppo di ogni città».
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