Giarre, a novembre i lumini del cimitero saranno spenti. Si attende project financing per affidarne gestione



A novembre, quando andrete a trovare i vostri cari sepolti nel cimitero di Giarre troverete i lumini spenti. Come si ricorderà, per tanti anni il servizio era stato gestito dalla ditta Isie, senza una specifica autorizzazione del Comune e forse con la compiacenza di qualcuno che ha fatto finta di non sapere. La ditta per tanti anni ha incassato somme mentre il Comune neanche un centesimo. La vicenda è stata poi scoperchiata dalla III commissione consiliare, presieduta da Giannunzio Musumeci e, dopo vari approfondimenti, la dirigente Letizia Nanì ha scritto alla Isie che non era autorizzata a ricevere denaro dagli utenti e che l’eventuale abusivo esercizio del servizio ne avrebbe aggravato la posizione risarcitoria. La Isie quindi interrotto è andata via. Adesso si deve procedere per affidare il servizio nel rispetto delle regole. Ma questo comporta tempi lunghi per rispettare tutti i passaggi. Il tema è stato al centro di una seduta della III commissione consiliare che in proposito ha ascoltato l’ing. Salvatore Grasso. Il presidente della commissione, Giannunzio Musumeci, riferisce: «La dirigente Nanì ha costituito un gruppo di lavoro dedicato alla lampade votive del cimitero. Alla nostra audizione si è presentato un componente di questo gruppo di lavoro, l’ing. Salvo Grasso. Ci ha spiegato che a breve arriverà in giunta la proposta relativo all’avviso pubblico per un project financing. E’ necessaria una delibera di giunta che definisca i criteri generali. In seguito sarà emanato l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse a presentare un project financing che riguarderà sia il cimitero di Trepunti che quello di San Giovanni Montebello». Dopo che arriveranno le varie proposte bisognerà valutarle. Non si può dire quanto ci vorrà. Tuttavia, il project financing per la gestione del servizio lampade votive potrebbe essere un’occasione per garantire anche la manutenzione del cimitero ad opera della ditta che si aggiudicherà il servizio. Un’occasione quindi da non sprecare. 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 settembre 2020

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