I militanti giarresi della Lega Salvini Premier per un giorno si sono trasformati in volontari e hanno ripulito le aiuole del "quartiere satellite". Un mese e mezzo fa, il gruppo politico, guidato dal commissario Giovanni Barbagallo, aveva effettuato un sopralluogo nell’area rilevando che alcuni spazi erano ricoperti da rovi al punto che ai residenti era del tutto impossibile attraversarli. Le condizioni dell’area, inoltre, favorivano il proliferare di insetti e topi e costringevano chi vive nel rione a stare con porte e finestre chiuse. Una situazione di disagio soprattutto per le persone più anziane che, addirittura, da quanto erano alti i rovi, non potevano neanche affacciarsi da casa. I militanti avevano pure chiesto, tramite i social, all’amministrazione comunale di attivarsi per ripulire l’area.
Come riferisce il commissario Barbagallo, trascorso un mese senza che nulla fosse cambiato, i militanti, muniti di un piccolo tosaerba, per alcune ore si sono cimentati nella pulizia degli spazi a verde del quartiere. Alcune aree, che erano del tutto invase da rovi e sterpaglie, sono state liberati e sono tornate fruibili. Gli stessi residenti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Altri spazi non è stato possibile pulire perché non basta la buona volontà, occorrono mezzi e veicoli professionali.
Barbagallo ha sottolineato che i residenti del quartiere ogni giorno chiedono risposte «Vanno al Comune e non ottengono alcunchè».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 settembre 2020
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