Giarre, la protezione civile nell'ex caserma dei carabinieri di Macchia?

 L’ex caserma dei carabinieri di Macchia potrebbe essere assegnata al gruppo comunale volontari di protezione civile? E’ l’ipotesi esaminata dallo stesso gruppo, di cui è referente per il Comune l’ing. Salvo Grasso, insieme all’assessore alla protezione civile Santino Oliveri. All’incontro era presente anche Giampiero Maugeri che, in collaborazione con l’amministrazione, ha contribuito alla costituzione del gruppo di volontari. «L’edificio di viale Mediterraneo – spiega - per essere adibito a caserma deve essere in possesso di determinati requisiti, ma pare che se, invece, venisse utilizzata per ospitare la sede della protezione civile o di associazioni o per adibirlo a uffici comunali i requisiti richiesti sono di meno e così come si trova adesso potrebbe andare bene». A gennaio 2019 la caserma di viale Mediterraneo a Macchia è stata chiusa per inagibilità dei locali, da allora l’edificio non è stato più utilizzato per nessun’altra finalità.

Il gruppo volontari di protezione civile ha dato il proprio contributo durante il lockdown nell’assistenza alla popolazione fragile, un’occasione che ha mostrato quanto possa rivelarsi utile la presenza di un gruppo comunale di volontari in caso di emergenza.

Adesso è stato fatto il punto della situazione per riprendere l’attività. Dovrebbe essere ancora disponibile una somma in bilancio impegnata per la protezione civile. Occorrerà verificare se c’è questa disponibilità che permetterà  di effettuare dei rimborsi e acquistare le divise. Dopo avere individuato una sede si potrà effettuare la registrazione ufficiale del gruppo volontari comunale. Ultimo step, che però riguarda la protezione civile ma non direttamente i volontari, sarà l’ultimazione del piano comunale a cui devono lavorare i tecnici del Comune. Una tela di Penelope senza fine.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 settembre 2020

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