Giarre, incontro assessore allo sport e società che usano il Pala Cannavò



L’assessore allo sport Patrizia Lionti ha incontrato, ieri mattina in Municipio, le società sportive che utilizzano il PalaCannavò e che sono il Basket Giarre, l’Associazione sportiva dilettantistica (Asd) “Amici del volley”, l’Associazione sportiva “New Image volley”, l’Asd “Centro Pallacanestro Giarre” e l’Asd “Jonia Basket”. L’incontro, che si tiene ogni anno a inizio stagione, era finalizzato a stilare un calendario per l’utilizzo dell’impianto sportivo. Data la penuria di strutture dove si può praticare sport, nelle poche disponibili molte squadre devono convivere. Oltre alla distribuzione di giornate e orari (per cui occorrerà tornare a rivedersi) non poteva poi mancare il tema prevenzione del coronavirus. A tal proposito, l’assessore Lionti riferisce che sarà necessario un ulteriore incontro per capire come gestire la presenza di pubblico alle partite. «Per quanto riguarda gli allenamenti – spiega l’assessore – sono già disponibili tutte le disposizioni inviate dalla Federazione a cui le varie società si atterranno». L’assessore, inoltre, aggiunge che anche sia per le aree esterne del palacannavò che per il campetto di calcio di San Giovanni Montebello il Comune provvederà ad effettuare una scerbatura e una pulizia di inizio stagione. Altro tema trattato, la collaborazione pubblico-privato per la manutenzione dei pochi impianti sportivi esistenti. «L’obiettivo dell’incontro – aggiunge Patrizia Lionti - era anche quello di capire se insieme Comune e società sportive come possono muoversi oltre che per l’ordinaria manutenzione anche per qualche intervento migliorativo, ad esempio tramite sponsorizzazioni. Il tutto in un’ottica collaborativa un po’ più formalizzata, perché nei fatti c’è sempre stata.  Per un verso – aggiunge l’assessore - è vero che l’Ente dà alle società la struttura a titolo gratuito. Le utenze sono a carico del Comune, abbiamo anche effettuato l’intervento della messa in posa del nuovo parquet. Ma anche le società hanno sempre dato il loro importante contributo, come ad esempio per l’acquisto dei canestri, delle sedute, c’è pure uno scaldabagno che si guasta spesso e che è stato riparato a cura delle società. Nel palacannavò c’è, tra l’altro, l’annoso problema dei bagni del pubblico. Insieme alle società sportive abbiamo cercato di capire se si può instaurare una collaborazione un po’ più formale rispetto a come è stata gestita sinora. E questo a tutela anche delle stesse società che decidono di investire economicamente sulla struttura».

La collaborazione con i privati aiuta anche ad accelerare gli interventi. In tema di sport, il prossimo lavoro che da mesi si attende che il comuni realizzi è la scala di esodo nella tribuna b dello stadio.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 settembre 2020

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