Giarre, tanti in fila per i sacchetti per la raccolta differenziata


 Una lunga fila di persone ieri mattina si è recata a Trepunti, nel centro che si trova sotto la piazza, per ritirare i tanto agognati sacchetti per la raccolta differenziata. C’era chi ha portato l’olio esausto di cucina raccolto durante il lockdown, chi si lamenta per i cinque mesi di chiusura. Qualcuno arriva l’ape o col camion per sbarazzarsi, dentro lo scarrabile, di un vecchio letto, o di una poltrona. Uno scarrabile pieno di sedie, parti di mobili e altro in un paio di ore è stato riempito. «Invece di buttarli per strada portateli qui» dice qualcuno scherzando, ma mica tanto. Il centro di Trepunti  è aperto il martedì e il sabato e l’1 agosto, primo giorno di riapertura, sono stati consegnati ben 160 kit per la differenziata; in tre giorni si sono superati i 400 kit. 


Insieme agli addetti dell’Igm ieri c’era anche l’assessore all’ecologia Santino Oliveri che ha dato informazioni ai tantissimi utenti. La raccolta differenziata è adesso intorno al 40%, forse anche di più. Ma guardando le strade si ha una sensazione di sporco. Ancora tanti non rispettano le regole. «Possono essere portati qui mobili di qualsiasi dimensione – spiega l’assessore – e anche piccoli elettrodomestici (frullatori, tostapane, e simili). La novità è che i cittadini possono portare qua anche sfalci di potatura: in questo modo si alleggerisce il servizio di ritiro».

I sacchetti per la raccolta differenziata che vengono distribuiti sono quelli per l’umido e la plastica: «Carta e vetro devono essere conferiti in maniera distinta, possono essere collocati dentro mastelli», precisa Oliveri.

Sempre aperte le iscrizioni per fare il corso per il compostaggio domestico e avere una riduzione nella tassa sui rifiuti. Si può inviare una pec al Comune oppure, prossimamente, si potrà dare la propria adesione anche nel punto di raccolta di Trepunti. Al raggiungimento di un congruo numero partiranno nuove edizioni del corso.

Manca una campagna di comunicazione: di fatto si è ancora in una fase di transizione tra come era organizzato il servizio dalla Dusty e la nuova organizzazione Igm. Frattanto il Comune con la Igm sta partecipando a un bando del Conai che finanzia azioni di comunicazione, formazione e sensibilizzazione.

MGL
9 agosto 2020

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