Un gruppo di residenti di San Giovanni Montebello, dopo avere invano aspettato che intervenisse il Comune, ieri mattina ha rimosso dei detriti che si trovavano, da parecchio tempo, su via De Paoli e su via Coriolano. Uno dei residenti, a tal fine, ha messo a disposizione un bobcat e un camion di proprietà. Tra questi cittadini volenterosi anche Salvo Cavallaro che è delegato di quartiere del sindaco per San Giovanni Montebello.
Via De Paoli si allaga dopo ogni pioggia intensa e rappresenta un pericolo. Da tre anni i residenti riferiscono che si susseguono sopralluoghi ma la situazione non è migliorata. Le bocche di lupo a bordo strada, realizzate per far defluire l’acqua in occasione degli allagamenti, secondo quanto riferiscono i residenti, non sono state completate. Una ditta locale aveva pure fornito al Comune un preventivo per pulire la strada ma tutto è finito nel nulla. Un ulteriore intervento ipotizzato, come riferisce Salvo Cavallaro, doveva essere la realizzazione di una condotta sotto la strada. In seguito è emerso che per realizzare questa opera è necessario un progetto. Adesso siamo in periodo di ferie e i tempi, quindi, si allungano. Ma frattanto arriveranno le piogge torrenziali di fine estate e la via De Paoli tornerà ad allagarsi. Per questo i residenti ieri hanno deciso di intervenire subito in prima persona. Salvo Cavallaro sostiene che su questa vicenda ci sono state troppe parole e niente fatti, a fronte di una situazione di rischio idrogeologico. «Dopo tre anni di sopralluoghi – dice - non ci sono risultati per l’ennesima volta: i paesani hanno dovuto ripulire per evitare disagi anche ai residenti di S.Alfio».
Gli abitanti hanno rimosso, a loro spese, circa 30 metri cubi di materiale e sono intervenuti anche in via Coriolano. Qui è un’altra storia. Vi si forma, periodicamente, una discarica, pulita varie volte, ma montagne di detriti sono rimasti sempre a terra e la discarica di rifiuti poco dopo di riformava. Ieri grazie alla collaborazione della ditta Igm, sono stati tolti i rifiuti e i residenti hanno rimosso i detriti, nell’attesa e con l’auspicio che l’amministrazione disponga controlli, collocando telecamere.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 agosto 2020
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