Giarre, raccolta differenziata al 38,55% ma le strade sono sporche

Foto d'archivio

 Il bicchiere mezzo pieno: la percentuale di raccolta differenziata a Giarre ha toccato il 38,55%, cifra mai raggiunta prima in città. Ma non solo: se il Comune potesse conferire tutto l’umido che viene raccolto la percentuale di differenziata supererebbe il 40%. Al momento, infatti, i comuni in Sicilia devono attenersi a conferimenti di umido contingentati e non possono eccedere delle quantità che sono state loro assegnate.

Bicchiere mezzo vuoto. Per le strade restano cumuli di rifiuti, si ha una generale sensazione di sporco e di multe non se ne sa nulla, non si sa se al rientro dalle ferie, finalmente, si muoverà qualcosa e la polizia municipale darà seguito al lavoro avviato con la collocazione di telecamere.

Alcuni cittadini, dopo la rimozione dei cassonetti per la raccolta di abiti usati, lamentano l’assenza di un luogo ove conferirli. L’assessore all’ecologia Santino Oliveri rende noto che nell’ecopunto di Trepunti, sotto la piazza principale della frazione, il secondo e il quarto sabato del mese è possibile conferire gli indumenti usati. Sempre nell’ecopunto, aperto martedì e sabato mattina, è possibile conferire mobili, materassi, sfalci di potatura, pile esauste, lampade, piccoli Raee e adesso anche monitor e televisori.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata ordinaria, l’assessore ricorda che la Igm sta proseguendo il progetto della Dusty, siamo, quindi, ancora in una lunghissima fase di transizione. La carta e il vetro vanno conferiti sfusi nei mastelli. Molti cittadini conservano ancora quelli forniti a suo tempo dall’Ato Joniambiente. E’ comunque prevista una ulteriore fornitura di mastelli, quando finirà la lunghissima fase di transizione.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 29 agosto 2020

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