Giarre, grazie a un centro estivo riqualificata una zona inutilizzata dal centro diurno di via Berlinguer




 Anche a Giarre hanno preso il via i centri estivi, ne sono attivi cinque e un sesto progetto è rappresentato dal potenziamento, in versione estiva, della comunità alloggio per i minori in difficoltà. Una sessantina i minori coinvolti nelle attività dei cinque centri, che dureranno sino a metà settembre. Anche se con un margine risicato, le famiglie hanno potuto scegliere tra due liste: una riguardante le strutture che svolgono attività ludico, socio-ricreative, con prevalenza di attività sportive (le strutture sono Bodysystem e Frama Sport) e una seconda sezione riguardante i centri che svolgono attività ludico-socio-ricreative, con prevalenza di attività educative e culturali (le ludoteche “I mille perché” e “Salta tempo” e la cooperativa “Progetto sociale 2002”).  

Tra i centri attivi, uno si sta realizzando nel centro diurno di via Berlinguer, una struttura molto grande, sinora usata solo in parte come centro diurno per anziani. Le due utenze, anziani e minori, sono separate. «I percorsi e gli ingressi sono separati, i locali sono  ad uso esclusivo – spiega l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura – e i locali che sta utilizzando la cooperativa che si occupa di minori sono locali che gli anziani non usano e che avevamo utilizzati nell’ultimo anno per stipare del materiale provenienti da centri per anziani dismessi. Agli anziani non è stato tolto nulla e alla fine di queste attività estive avranno uno spazio più perché la cooperativa autorizzata ha ripulito un’area invasa da sterpaglie, rifiuti e rami di alberi». Il Comune ha, infatti, concesso alla cooperativa “Progetto sociale” questi spazi, purchè ne riqualifasse alcuni spazi.  Ripulito, in particolare, un cortile ora utilizzato per le attività dei più piccoli, come quella del giardinaggio che ha visto i bambini mettere a dimora alcune piantine nelle aiuole.

In tutti i centri estivi vengono seguite le norme anti contagio da Covid. Un’altra novità riguarda i bambini disabili «Abbiamo avuto una riunione con tutte le cooperative che svolgono il servizio di Asacom assistenza scolastica alla comunicazione – riferisce l’assessore - . E’ stato deciso di avvalerci di una previsione del decreto rilancio che permette la riconversione in co-progettazione di alcuni servizi ed è stato stabilito che con 15mila euro sarebbe stato realizzato una sorta di centro estivo per bambini disabili, un momento cuscinetto per riprendere confidenza con gli operatori e prepararsi all’inizio della scuola, dopo la fase del lockdown».

MGL

29 agosto 2020

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