Giarre, Comune senza centralino


«Per parlare con chi dobbiamo parlare, con chi dobbiamo parlare?» Avrebbe forse detto così Totò se si fosse trovato nella necessità di contattare un ufficio comunale per risolvere qualche faccenda. Da qualche anno, infatti, il Comune non ha un centralino che smisti le telefonate degli utenti. Sul sito istituzionale del Comune è pure scritto che il centralino generale 095/963111 non è funzionanteAlcuni numeri sono riportati sul sito internet ma non tutti i cittadini sono internauti e riescono a trovare da soli i numeri.

Molti cittadini risolvono questo problema scrivendo segnalazioni varie sui social, con tutta la rabbia che possono. Ma se fare i “Gabibbo – boys” è un modo improprio per affrontare una questione,  e quelle che fanno testo sono solo le segnalazioni che in effetti giungono agli uffici, è anche vero che il Comune deve agevolare il rapporto con l’utente e tante volte la telefonata è più efficace di una mail o una pec che resta senza risposta. Il problema si è poi maggiormente acuito in occasione del lockdown con il lavoro di molti uffici svolto in smart working e l’impossibilità per i cittadini di accedere negli uffici comunali.

La questione della mancanza di un centralino è stata di recente sollevata in Consiglio comunale dal consigliere Leo Patanè, che da consigliere anziano ha presieduto le ultime sedute del civico consesso. Il problema è noto all’amministrazione che ha dato da tempo mandato agli uffici di ripristinare un centralino. Ad occuparsi dell’attivazione del nuovo centralino il segretario generale e dirigente finanziario Marco Puglisi che spiega: «Avevamo stipulato il contratto con una ditta poco prima che scoppiasse il lockdown. L’installazione era programmata per febbraio-marzo ma con il lockdown è saltato tutto. Superato il lockdown la ditta fornitrice ci ha detto che aveva difficoltà a ritirarlo poiché il centralino doveva arrivare da altri fornitori. Siamo arrivati a settembre. Senza il lockdown sarebbe già stato installato». Il nuovo centralino funzionerà sia con operatore che in automatico, dopo essere stato programmato.

In autunno, quindi, il Comune dovrebbe tornare ad avere un centralino, così come gli altri comuni. Se poi gli utenti continueranno a non riuscire a parlare con l’impiegato a cui compete un servizio sarà per qualche altro problema.

MGL
14 agosto 2020

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