Giarre, come si preparano all'inizio dell'anno scolastico l'Alberghiero "Falcone" e il Liceo "Leonardo"



Ministero e Città metropolitana sono assenti, ai proclami del ministro dell’istruzione non è corrisposto un supporto concreto, tutto è lasciato all’impegno delle singole scuole e i dirigenti sono caricati di responsabilità che non competono loro. Così la dirigente dell’Istituto alberghiero “G.Falcone”, Monica Insanguine, sintetizza la situazione che sta affrontando.  «Alla Città metropolitana – dice – avevamo chiesto, per tempo, dei lavori di manutenzione per recuperare spazi. Ho creato un tavolo tecnico per la sicurezza, abbiamo effettuato dei sopralluoghi in tutte le sedi e inviato un report, ma nessun intervento è stato realizzato». L’istituto, nell’attesa dei banchi monoposto, ha previsto che nelle II, III e IV, a turno, alcuni alunni seguano le lezioni da casa. L’istituto ha dotato le classi di pc e videoproiettori. Tra i problemi anche i medici che non vogliono effettuare i test sierologici ai docenti (perché se c’è un positivo si deve chiudere lo studio) e poi: dove si dovranno mettere i banchi vecchi all’arrivo dei nuovi?



Anche al Liceo “Leonardo” fervono i preparativi e si lavora anche di domenica. «Formeremo i ragazzi sui percorsi che dovranno seguire e sulle norme da rispettare dentro la scuola e nella vita di relazione – dice la dirigente Tiziana D’Anna – fondamentale è il ruolo della scuola per accrescere la consapevolezza in tal senso, visto che dovremo convivere con il covid. Anche per la ricreazione i ragazzi avranno degli spazi assegnati. Sinora hanno mostrato atteggiamenti seri e consapevoli. La scuola ce la sta mettendo tutta, siamo pronti anche per la didattica integrata. I collegi docenti si terranno a distanza: già durante il lockdown i docenti hanno effettuato prestazioni lavorative superiori agli obblighi contrattuali». Vengono utilizzati locali prima non sfruttati al 100%, le uscite di sicurezza ora sono ingressi, ogni piano ha una stanza per l’isolamento dell’alunno con sintomi covid in attesa che sia prelevato da scuola. Entrambe le dirigenti sono grate al loro staff per il lavoro di questa estate e preoccupate per gli autobus che accompagnano gli studenti pendolari e ritengono necessario che le ditte di autolinee aumentino i mezzi o le corse.

MGL

30 agosto 2020

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