Giarre, via i cassonetti per la raccolta degli abiti usati


Un po’ per l’inciviltà, un po’ perché lo svuotamento non era puntuale, un po’ perché forse c’era chi andava a frugare dentro o forse in qualche postazione c’era qualche venditore che si sbarazzava di scorte di abiti inutilizzabili. Avrà forse anche contribuito il fatto che molte Caritas o associazioni caritative hanno sospeso, causa covid, l’accettazione e la distribuzione di abiti usati. Fatto sta che i cassonetti gialli per la raccolta degli abiti usati, ormai quasi in tutte le postazioni, avevano contribuito a creare minidiscariche dove, ai pacchi di abiti usati si aggiungevano sacchetti di rifiuti. Ieri, finalmente, sono stati ritirati e si è messo fine a questo scempio. La Igm pulirà oggi i rifiuti rimasti. Questa vicenda dimostra, una volta di più, quanto siano fallimentari i cassonetti con l’inciviltà dilagante. D'ora in poi, conferire gli abiti usati sarà possibile due volte al mese, presso punti itineranti.

Da sabato 1 agosto sarà riaperto l’ecopunto che si trova nei locali dell’autoparco comunale di vico Platano, sotto la piazza principale della frazione. L’ecopunto sarà aperto due giorni la settimana: il martedì e il sabato dalle ore 7,30 alle ore 11,30.  Si potranno, finalmente, tornare a ritirare i sacchetti colorati per la raccolta differenziata e tornare a conferire l’olio vegetale esausto di cucina, che così non finirà dallo scarico del lavandino al mare. Inoltre, sarà possibile conferire anche resti di sfalci e potature, ma anche rifiuti di uso quotidiano che non si possono differenziare ma che devono essere distrutti, come i toner delle stampanti e le pile esauste. Così come era già possibile fare prima, si potranno anche conferire piccoli elettrodomestici (raee), come ad esempio radioline o tostapane. Sarà infine possibile conferire legno, ad esempio sedie.

Resta sempre attivo il ritiro a domicilio: i cittadini possono programmare il ritiro a casa dei rifiuti ingombranti telefonando al numero verde 800700999 o allo 0931769774.

Capitolo multe. Un paio di telecamere sono operative, la polizia municipale ha acquisito le immagini, alcune sono interessanti, c’è almeno una parte di cittadini stanchi della città sporca che attende impaziente che siano multati gli incivili.


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Maria Gabriella Leonardi

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