Giarre, urgono le telecamere sotto il ponte di Santa Maria la Strada



L’anno scorso era stato bonificato dagli operai della forestale. Piano piano, l’area sotto il ponte di Santa Maria la Strada, nell’indifferenza generale, riprende ad essere la discarica di sempre. E non è solo un problema di inciviltà, ma anche di ignoranza perché ormai, a seguito del cambiamento climatico, delle piogge torrenziali che già da qualche anno abbiamo imparato a conoscere, dovrebbe essere universalmente compreso quanto sia importante tenere il letto di un torrente sgombro da rifiuti che in caso di forti piogge potrebbero creare un tappo, provocando l’esondazione del torrente.


Una stradina fiancheggia il letto del torrente e porta ad alcuni fondi. I proprietari rilevano i rifiuti che piano piano sono ricomparsi nell’area. Di tutti i tipi, specie scarti edili, frutto di lavori di muratura, di sostituzione di sanitari, abbandonati maldestramente sotto il ponte. La ditta dei rifiuti non ritira gli scarti edili, che vanno smaltiti rivolgendosi a ditte specializzati e non ci sono costi esorbitanti. Gli ingombranti in legno (sedie, divani, tavoli), invece, dall’1 agosto potranno essere portati sotto la piazza di Trepunti come gli sfalci vegetali.


Tornando al letto del torrente sotto il ponte di Santa Maria la Strada, alcuni proprietari dei fondi hanno segnalato al sindaco Angelo D’Anna la necessità di collocare delle telecamere per monitorare l’area e sanzionare gli incivili. L’assessore all’ecologia Santino Oliveri assicura che segnalerà il sito ai vigili per inserirlo tra i siti da monitorare. Già la polizia municipale, con le telecamere già operative, ha acquisito immagini interessanti in altri siti e si attende (da settimane) che vengano elevate le dovute multe.  


--
Maria Gabriella Leonardi
24 luglio 2020

Commenti