Giarre, residenti bloccano lavori potenziamento antenna di via Luigi Orlando











Hanno bloccato i lavori per l’adeguamento dell’antenna di telefonia mobile che si trova sopra un palazzo disabitato, all’incrocio tra la via Orlando e la via Vasta. I residenti del quartiere da anni combattono contro questa antenna di un operatore di telefonia ma ieri, quando hanno visto un camion con pali e componenti per un impianto di dimensioni molto più grandi dell’attuale, sono scesi per strada. «La richiesta presentata al Comune è di adeguamento, come se si stessero apportando piccole modifiche. In realtà stanno sostituendo l’attuale palo con uno più grande», spiega uno dei residenti, Cateno Maccarrone, che aggiunge: «Per il tipo di lavori che stanno realizzando è necessaria una pratica più complessa, non è un semplice adeguamento». Il lavoro previsto era solo quello di trasferire un nuovo palo nell’impianto già esistente ma, secondo i residenti, in un secondo tempo, sarà potenziato l’impianto per diventare un’antenna 5G.


 E, dice una residente «Altre volte è accaduto che i lavori vengono realizzati di notte». Gli stessi residenti affermano che una quindicina di persone che abitano nelle vicinanze si sono ammalate di tumore e c’è chi è morto.
Gli abitanti hanno chiamato la polizia municipale, i carabinieri e l’ufficio tecnico. I vigili hanno portato l’istanza presentata, a febbraio, dall'operatore di telefonia mobile per l’adeguamento tecnologico della stazione base esistente. Ma il carico del camion lasciava supporre lavori molto più importanti. «Essendoci un nuovo carico – aggiunge Cateno Maccarrone – è necessario che il Genio civile valuti se questa struttura fatiscente può sostenere il nuovo peso».
I residenti ricordano che, a suo tempo, il Comune sospese i lavori per la realizzazione dell’antenna. La società di  telefonia si oppose al Tar ma il Comune neanche mandò un proprio legale. I residenti hanno misurato le emissioni con una centralina e le onde risultavano sempre fuori livello. Ma nulla è cambiato. Pure le case accanto all’antenna avrebbero perso valore.
Alcuni residenti sono andati poi all’ufficio tecnico riuscendo a sentire nella stessa mattinata i tre dirigenti comunali. Il cantiere è stato sospeso per difformità dei lavori rispetto alla richiesta. Inoltre, non era stata comunicato l’inizio dei lavori. Per qualche mese, forse, si fermerà tutto, ma poi il problema si ripresenterà. «Da anni – dice Rosaria Vitale - chiedo una mappatura delle antenne esistenti e un regolamento comunale in materia. Siamo pronti anche a chiudere la strada e a fare qualsiasi cosa». Il problema è noto dall’attuale amministrazione e i residenti sono delusi perché si aspettavano una soluzione.
MGL

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