Giarre, raccolta differenziata: interruzione distribuzione sacchetti e raccolta olio esausto. Tutte le domande senza risposta


Perché i sacchetti della differenziata non sono distribuiti più (e il Comune non ha dato alcuna comunicazione)? l’amministrazione controlla come viene effettuato il servizio? i cittadini dove devono conferire l’olio esausto? Il cambio appalto è avvenuto proprio poco prima del lockdown, un momento difficile per una transizione, ma ora sono passati tre mesi abbondanti e mancano dal Comune indicazioni su problemi  pratici.

Problemi sollevati dai cittadini, ma anche dai consiglieri comunali. Tra questi, Giuseppe Leotta sottolinea la confusione tra i cittadini per l’interruzione nella distribuzione dei sacchetti. Il sindaco Angelo D’Anna in proposito spiega: «Mentre la Dusty aveva una proposta contrattuale che prevedeva un porta a porta spinto e la distribuzione di sacchetti la Igm ha previsto un 55% di raccolta porta a porta, con mastelli, e il resto della raccolta tramite cassonetti differenziati. In questo primo frangente, l’amministrazione ha cercato di non disperdere i risultati raggiunti e ha chiesto alla Igm di mantenere l’assetto precedente, compensato in parte da alcuni minori prestazioni. Ad esempio, il loro progetto prevedeva due spazzatrici tutti i giorni: adesso, invece, una spazzatrice opera tutti i giorni, l’altra saltuariamente. Si sta cercando di capire se il progetto originario può essere adattato, con accordo delle parti modulandolo a delle esigenze più concrete che possono migliorare il servizio. E’ mancata in questa fase la comunicazione che si rende necessaria, cercheremo nelle prossime settimane a dare informazioni più strutturate alla cittadinanza».  

Quindi ancora si è in una fase transitoria e anche per questo mancano delle informazioni chiare. Leotta ha chiesto all’amministrazione maggiori controlli, andando anche di persona e ritiene che vi sono unità di lavoratori in meno. D’Anna conviene su una «Sensazione di non pulizia generale», a suo avviso pare che nelle micro discariche  non venga recuperata la frazione di rifiuti corretta e intende intensificare i controlli. Conferma 1,40 unità in meno rispetto all’organico: l’amministrazione lo ha fatto osservare alla ditta.

MGL

1 luglio 2020



La Igm indica i risultati raggiunti nei primi mesi di attività a Giarre, e sottolinea che la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 22% al 38%. «L'aumento della raccolta differenziata e la conseguente riduzione dei rifiuti urbani da smaltire in discarica – afferma, in una nota,  il dirigente della Igm che segue l’appalto di Giarre, l’ing.Antonio Di Stefano - sono dati fondamentali che indicano come Igm e Comune di Giarre hanno intrapreso la strada giusta per raggiungere uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi fissati, a livello nazionale ed europeo, in materia ambientale, recependo in primis le ordinanze regionali. I cittadini giarresi iniziano a recepire le nuove modalità di raccolta, conferendo i propri rifiuti nel pieno rispetto dell’ecocalendario, dimostrando collaborazione e senso di responsabilità».

La ditta precisa che si sta lavorando per estendere su tutto il territorio comunale il sistema del “porta a porta”. «C’è piena collaborazione con l’amministrazione e si susseguono in questi giorni gli incontri interlocutori con i funzionari del dipartimento ecologia del Comune di Giarre nell’ottica di ottimizzare i servizi, in piena sinergia con l’amministrazione  e attuare quelle necessarie modifiche all’appalto».

Il progetto con cui la Igm ha partecipato alla gara di appalto per gestire il servizio rifiuti a Giarre prevedeva originariamente il “porta a porta” solo in una parte della città. In questi mesi la Igm ha proseguito il servizio con il “porta a porta” su tutta Giarre, così come avviato dalla Dusty. «Una volta definito il programma operativo – osserva l’ing.Di Stefano – la campagna ecologica di Igm potrà partire attraverso vari strumenti di comunicazione». Diversi consiglieri comunali, qualche giorno fa, avevano evidenziato al sindaco l’assenza di comunicazioni ai cittadini, a partire dall’interruzione della distribuzione dei sacchetti.

Igm, relativamente alle micro discariche, sottolinea che «Gli interventi sono stati intensificati e in atto il servizio viene espletato a prescindere da quel che prevede il capitolato d’appalto». In proposito, il sindaco Angelo D’Anna aveva manifestato perplessità in merito a materiale differenziato correttamente, ma non ritirato perché dentro micro discariche.

La ditta ricorda che i cittadini possono programmare il ritiro a casa dei rifiuti ingombranti telefonando al numero verde 800700999 o allo 0931769774.

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Maria Gabriella Leonardi
2 luglio 2020


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